Boris Johnson è rientrato questa mattina in Gran Bretagna dalla vacanza in famiglia trascorsa Repubblica Dominicana. L’ex primo ministro è tra i favoriti nella corsa a Downing Street.
L’ex premier si trovava in vacanza con la famiglia ai Caraibi e questa mattina ha preso un volo della British Airways diretto all’aeroporto di Gatwick di Londra. Si apprende dai media britannici che durante il volo Johnson è stato fischiato da alcuni dei passeggeri. Il suo rientro a Londra dà inizio alla corsa a Downing Street dopo le dimissioni dell’ex premier Liz Truss.
Boris Johnson rientra in Gran Bretagna
Boris Johnson è tornato nel Regno Unito dopo una vacanza ai Caraibi con la moglie Carrie e i due figli. Il suo rientro era atteso e proprio durante il volo, si apprende da Sky News, è stato fischiato da alcuni passeggeri.
Il clima in Gran Bretagna è teso e l’incertezza che regna dopo la crisi economica, che subentra durante una crisi globale dovuta alla guerra in Ucraina, sta mettendo in ginocchio la popolazione.
Ovviamente l’ex primo ministro è uno dei candidati favoriti per rifornire il ruolo di leader del partito conservatore. Nonostante sia uno dei più accreditati, l’opinione pubblica è spaccata e gli ultimi risvolti hanno mostrato un cambio drastico nell’indice di gradimento dell’intero partito.
Corsa a Downing Street
Boris Johnson è uno dei più gettonati per ricoprire il ruolo di primo ministro dopo le dimissioni di Liz Truss. La premier ha lasciato il suo posto 45 giorni dopo l’inizio del suo mandato e, in questo lasso di tempo, gli eventi concatenati hanno scatenato un’enorme crisi nel Regno Unito.
L’insediamento al governo della conservatrice è stato conquistato e legittimo e il popolo ha dato fiducia alla politica della premier. Le aspettative però non sono state soddisfatte, anzi si è scatenata un crisi economica profonda. Dopo aver comunicato la manovra fiscale dove Kwarteng, cancelliere dello scacchiere, ha dichiarato di voler ampliare ulteriormente il debito e togliere alla fascia più ricca della popolazione, l’economia è crollata.
I mercati internazionali sono andati nel caos creando un effetto a catena che ha abbassato il valore della sterlina in maniera sconcertante. Dopodiché Liz Truss ha licenziato Kwarteng e lo ha sostituito con Jeremy Hunt. Sono arrivate le scuse in diretta TV ma non è bastato, così la ministra ha rassegnato le sue dimissioni.
Lunedì scadono i termini massimi per presentare la domanda con la candidatura ufficiale alla guida del partito. Boris Johnson è proprio uno nei possibili successori della premier uscente.
Non è il solo che corre seriamente per guidare il Paese e i conservatori. La prima ad aver formalmente aderito alla lista dei candidati è stata la Leader of the House alla Camera dei Comuni, Penny Mordaunt.
Sul podio dei cantanti a Downing Street anche l’ex cancelliere dello scacchiere, Rishi Sunak. Un momento delicato che necessita della massima collaborazione per portare una nazione come il Regno Unito in una zona di stabilità.