L’intenzione del London Stock Exchange Group Holdings Italia di vendere il gruppo Borsa italiana era nota da tempo e nell’ultimo periodo aveva intrapreso diverse trattative con vari potenziali acquirenti. Oggi l’annuncio: ad avere la meglio è stata Euronext con un’offerta da 4,3 miliardi di euro. L’operazione è stata possibile solo dopo l’acquisto per 28 miliardi di dollari del provider Refinitiv, che bloccava la cessione della Borsa.
Borsa italiana protagonista del nuovo gruppo
David Schwimmer, CEO del London Stock Exchange Group, ha commentato: “Riteniamo che la vendita del gruppo Borsa Italiana contribuirà in modo significativo ad affrontare i problemi di concorrenza nell’UE“, mentre quello di Euronext, Stephane Boujnah, ha dichiarato: “Oggi annunciamo una transazione storica per Euronext, una combinazione che creerà una piattaforma paneuropea. La combinazione estenderà la nostra presenza geografica e accelererà la diversificazione”.
Ha poi aggiunto che questa operazione creerà un valore significativo per gli azionisti e che renderà Borsa Italiana protagonista del nuovo gruppo da un punto di vista dell’operatività, della strategia e della governance: sarà la principale generatrice di ricavi, con il 34% dei ricavi consolidati del 2019, che complessivamente erano stati di 1,3 miliardi.
Il gruppo francese diviene quindi il nuovo proprietario di Borsa Italiana in cordata con la controllata di Cassa Depositi e Prestiti Cdp Equity (che avrà il 7,3% del capitale) e Intesa Sanpaolo.
I progetti di Euronext
Euronext ha previsto di creare 45 milioni di euro di sinergie di costi correnti lordi, ottenuti principalmente dalla migrazione della liquidità di Borsa Italiana e dei mercati dei derivati verso Optiq, la piattaforma di trading proprietaria del gruppo; per quanto riguarda le sinergie di ricavi lorde, la previsione si attesta sui 15 milioni, generati dall’introduzione del pool di liquidità unico e dal portafogli ordini unico di Euronext in Italia e dallo sviluppo di un’offerta pan-europea di prodotti derivati, come ha spiegato Boujnah.
Con l’acquisizione di Borsa Italiana, il gruppo Euronext diviene la prima piazza finanziaria in Europa: conterà 1800 società quotate per un totale di 4,4 mila miliardi di euro di capitalizzazione totale delle società. Ma sarà anche il primo mercato secondario del Vecchio Continente: il valore azionario negoziato quotidianamente sarà di 11,7 miliardi di euro.