La Bosnia- Erzegovina è stata ufficialmente candidata per entrare a far parte dell’Unione Europea, è quanto si evince dalle conclusioni prese dal Consiglio Europeo.
Il Consiglio Europeo ha scelto di appoggiare la richiesta avanzata dalla Bosnia- Erzegovina, queste le parole chiave di Charles Michel, Presidente del Consiglio Europeo: “Il futuro dei Balcani Occidentali è nell’UE. Congratulazioni!” Diverse le reazioni positive sulla scena politica internazionale per questa decisione presa dalla Commissione UE.
Bosnia-Erzegovina candidata all’UE
Il Consiglio Europeo nella giornata di ieri, 15 dicembre 2022, ha reso noto che la Bosnia- Erzegovina è un Paese a tutti gli effetti candidato per entrare a far parte dell’Unione Europea. Una notizia che ha riscontrato diversi parare positivi sulla scena politica internazionale a partire dal Presidente del Consiglio Europeo.
Il Presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, ha commentato questa decisione come un segnale importante e molto forte per la popolazione bosniaca, ma anche un importante segnale che le nuove autorità sono pronte a realizzare le nuove riforme richieste. “Il futuro dei Balcani Occidentali è l’UE. Congratulazioni!” queste le sue parole finali.
Anche il Ministro degli Esteri Italiano, Antonio Tajani, ha commentato la notizia positivamente. Ha affermato che la decisione di dare lo status di candidato alla Bosnia-Erzegovina è un segnale importante e positivo non solo per la nazione ma per tutte l’UE e per il lavoro che in questi anni è stato svolto al fianco dei vari Paesi dei Balcani occidentali.
Il percorso della Bosnia – Erzegovina
La Bosnia – Erzegovina ha presentato la sua richiesta di adesione all’Unione Europea precisamente il 15 febbraio 2016, dopo che la Commissione Europea l’aveva riconosciuta come un potenziale candidato ad entrare nell’UE.
Da quel giorno la nazione ha intrapreso il suo percorso per poter entrare a far parte a tutti gli effetti dell’Unione Europea. Il primo passo però era già stato fatto nel lontano 2005 con la stipula di un accordo di stabilizzazione e associazione, passaggio fondamentale per tutti i Paesi che voglio entrare a far parte dell’Unione Europea.
L’accordo venne poi firmato ufficialmente il 16 giugno 2008 completando il primo passo ufficiale per l’adesione della nazione all’UE. Il processo però di valutazione effettivo è partito solamente nel 2016, precisamente il 20 settembre 2016, dopo la presentazione della domanda d’adesione effettuata dal governo bosniaco in carica in quegli anni.
Il ritardo della presentazione della domanda è stato dovuto a discussioni e malesseri interni al governo bosniaco che hanno ritardato la messa in opera dei cambiamenti richiesti dall’UE. In particolare la realizzazione delle riforme che la Bosnia-Erzegovina avrebbe dovuto attuare per poter entrare a far parte dell’Unione Europea.
Infatti solamente il 04 marzo 2019 il Presidente di turno, Milorad Dodik, presentò risposta al questionario avanzato dal commissario dell’UE Johannes Hahn e a Federica Mogherini, Alto rappresentante dell’Unione.
Il 12 ottobre 2022 Várhelyi, commissario europeo per l’allargamento, annunciò che avrebbe proposto al Consiglio Europeo lo status di candidato per la Bosnia- Erzegovina. Il Consiglio dell’Unione Europea ha approvato la richiesta precisamente il 13 dicembre 2022 e la notizia è stata ufficializzata nei giorni seguenti.
La Bosnia- Erzegovina è diventata a tutti gli effetti un paese candidato ad entrare a far parte dell’Unione Europa precisamente ieri, 15 dicembre 2022.