Umberto Bossi, fondatore della Lega, lascia l’ospedale di Varese in ottime condizioni dopo ben 8 giorni di ricovero. Il senatur farà ritorno alla sua abitazione di Gemonio.
Bossi è stato ricoverato il 19 novembre a causa di un malore avvertito all’interno della sua abitazione. Prima di lasciare l’ospedale ha calorosamente salutato e ringraziato tutti gli operatori sanitari e i medici che lo hanno accudito.
Umberto Bossi è uscito dall’ospedale
Bossi è giunto all’ospedale di Varese il 19 novembre scorso, a causa di un malore che lo aveva colpito all’interno della sua abitazione.
Immediatamente soccorso da un’ambulanza, è stato trasportato d’urgenza in ospedale. Ad accompagnarlo la moglie, Emanuela Marrone e il figlio Renzo.
I medici gli hanno diagnosticato un ulcera gastrica. Per questo gli specialisti hanno sottoposto il politico ad un intervento d’urgenza, che è andato a buon fine. Il periodo di degenza è durato ben 8 giorni, durante il quale il senatore ha voluto mantenere la massima privacy.
A diffondere la notizia del malore è stato lo stesso Bossi, attraverso un comunicato ufficiale e un piccolo video. Nel pomeriggio il fondatore della Lega ha potuto finalmente far ritorno a casa, nella sua abitazione di Gemonio, in ottime condizioni cliniche.
Prima di lasciare l’ospedale il senatore ha ringraziato e salutato calorosamente tutto il personale medico:
“Grazie a tutti per l’operato e la professionalità dei medici, paramedici e di tutto il personale ospedaliero.
I prossimi impegni del politico e le parole di Matteo Salvini
Umberto Bossi questa mattina si sarebbe dovuto recare all’incontro pubblico del Comitato Nord, il quale doveva tenersi al castello di Giovenzano. Ora a causa del ricovero, l’incontro è stato spostato al prossimo 3 dicembre.
L’obiettivo del Comitato è quello di riportare la Lega all’originaria vocazione autonomista.
Matteo Salvini si è poi espresso sul ricovero di Umberto Bossi, durante il suo discorso al congresso provinciale della Lega di Bergamo a Treviglio.
“Umberto Bossi è sotto controllo, un leone che ha combattuto e vinto battaglie ben più impegnative. Quindi lo aspettiamo presto”.
Ha affermato l‘attuale ministro per le Infrastrutture e i Trasporti.