Botte alla moglie per vent’anni: arrestato 73enne con gravi problemi di alcol

Botte alla moglie

[didascalia fornitore=”altro”]FOTO PIXABAY[/didascalia]

Dopo aver picchiato e umiliato la moglie per oltre venti anni, un uomo di 73 anni è stato arrestato: attualmente l’anziano di origini sarde, con gravi problemi di dipendenza dall’alcol, si trova nel carcere a Regina Coeli. Le violenze e gli abusi erano ‘regolari’, ma diventavano più pesanti ogni qualvolta la donna, coetanea del suo aguzzino, si rifiutava di avere rapporti sessuali con lui.

Il 73enne, che nell’arco di due decenni ha praticamente ridotto in stato di schiavitù la moglie, nel loro appartamento di Roma, in zona Tor Pignattara, secondo quanto raccontato dalla vittima, era solito aggredirla costantemente: utilizzava bastoni, pugni, e non risparmiava la sua ira nemmeno quando erano per strada. Talvolta, la donna è stata anche lasciata fuori dalla porta di casa, quando pioveva. Gesti sprezzanti, ricolmi di un odio e una rabbia incontenibili. L’ultimo episodio, durante il quale l’uomo ha scaraventato a terra la donna, ha comportato alla vittima una frattura del femore. In quella situazione di evidente emergenza, anziché chiamare i soccorsi o portare la moglie personalmente al Pronto Soccorso, ha scelto deliberatamente di lasciarla da sola, sul divano di casa: da quella posizione di immobilità, il marito le lanciava pezzi di pane per nutrirla. Dettagli di una vita dominata da continue violenze fisiche e psicologiche, che la vittima ha raccontato agli agenti, diretti da Giuseppe Amoruso, intervenuti per verificare le segnalazioni dei vicini, scattate a seguito delle urla e dai pianti dell’anziana donna.

La Procura di Roma ha disposto l’arresto del 73enne sardo, che ora è detenuto nel carcere a Regina Coeli.

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