[didascalia fornitore=”ansa”]Palazzo di giustizia di Asti[/didascalia]
Avevano ridotto la figlia di dieci anni a una piccola Cenerentola, sfruttandola per i lavori domestici, picchiandola, insultandola e minacciandola di finire in pasto ai cinghiali. Per questo due genitori sono stati condannati.
La vicenda riguarda una famiglia dell’Astigiano. La vittima è una bambina di dieci anni, costretta a fare la schiavetta in casa ma anche a subire continui maltrattamenti. La piccola veniva malmenata dai genitori, insultata, umiliata. Alcune delle frasi che i genitori le rivolgevano, come riferito dall’accusa, erano: «Ti carico in macchina e ti butto come immondizia», «ti porto in montagna e ti faccio mangiare da lupi e cinghiali».
L’inchiesta, non a caso soprannominata dai carabinieri “Cenerentola”, ha portato alla condanna in primo grado, disposta con rito abbreviato, ai genitori. Papà e mamma, macedoni di 46 e 36 anni, sono stati condannati rispettivamente a tre anni e otto mesi e tre anni e quattro mesi. Per la piccola incubo finalmente finito.