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Braccialetti rossi, la terza stagione si farà: i nuovi episodi saranno girati in estate, ma è interessante anche riflettere sui perché del successo della serie di Rai 1 che continua a macinare record di ascolti. Lo show si è chiuso ieri sera sull’ammiraglia Rai, ma i fan possono stare tranquilli: gli storici protagonisti – Carmine Buschini (Leo), Lorenzo Guidi (Rocco), Brando Pacitto (Vale), Pio Luigi Piscicelli (Toni), Aurora Ruffino (Cris) e Mirko Trovato (Davide) – e le new entry torneranno a farci compagnia anche nel 2016.
Carlo Degli Esposti conferma che la terza stagione di Braccialetti Rossi si farà: “L’ha deciso il pubblico con tutto l’affetto che ci ha dimostrato. Il filo conduttore rimarrà lo stesso: insieme si può vincere. Quest’anno due dei nostri protagonisti, Carmine (Leo) e Brando (Vale), devono sostenere l’esame di maturità. Appena finiranno le prove orali partiremo per la Puglia e gireremo tutta l’estate. Con i ragazzi c’è un patto: si devono impegnare anche con lo studio. I loro ottimi voti sono la mia soddisfazione“. La notizia non è in realtà nuova, considerando che già l’anno scorso era stato anticipato che la serie era stata ‘informalmente’ rinnovata per seconda e terza stagione, in totale otto puntate, due in più rispetto alla prima stagione, ma ‘spacchettate’ in due stagioni.
Ma perché Braccialetti Rossi ha così successo? Innanzitutto, lo show è un prodotto innovativo per gli standard Rai (e della televisione in generale) fatti perlopiù di frati e suore, investigatori e biografie più o meno riuscite. Bambini e adolescenti, tanto più se malati, fanno poi sempre presa sul pubblico (anche se in America lo show è stato un semi-fiasco e cancellato dopo una sola stagione) e gli sceneggiatori sono bravi a raccontare un mondo ‘normale’ in cui i ragazzi possano ritrovarsi.
I produttori hanno poi dimostrato di sapere coinvolgere il pubblico giovane, sia con una colonna sonora ‘targhettizata’ (che non disdegna grandi nomi che possano piacere anche alle mamme), sia con concorsi ‘fedeltà’ per far arrivare i fan sul set. Indubbiamente c’è da citare anche la bravura dei protagonisti – tra gli altri: Carmine Buschini (Leo), Lorenzo Guidi (Rocco), Brando Pacitto (Vale), Pio Luigi Piscicelli (Toni), Aurora Ruffino (Cris) e Mirko Trovato (Davide) – senza considerare che una volta che la serie è esplosa, il fenomeno ‘virale’ si è autoalimentato: dal Giffoni 2014 a Sanremo 2015, non c’è grande evento in cui i protagonisti della serie non abbiano partecipato.
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