Il Brasile si appresta a tornare alle urne il 30 ottobre, giorno in cui è previsto il ballottaggio. La sfida tra Bolsonaro e Lula comincia oggi con la nuova campagna elettorale.
La campagna elettorale per il ballottaggio che decreterà il nuovo presidente brasiliano è cominciata oggi. I due leader si sono sfidati alle urne domenica 2 ottobre e nonostante i pronostici, che davano Lula come vincitore con un ampio scorto sullo sfidante, gli esiti hanno dato un quadro diverso da quello previsto.
Il Brasile eleggerà il proprio presidente il 30 ottobre e lo farà al ballottaggio dato che il primo turno non ha decretato una maggioranza tale da poter eleggere un vincitore.
Il presidente uscente Bolsonaro era dato come sconfitto al primo turno dai sondaggi ufficiali, ma la realtà dei fatti ha mostrato un altro scenario. Il presidente di stampo militare rappresenta l’estrema destra e non ha intenzione di lasciare il suo posto.
Dall’altro lato c’è Lula, un ex sindacalista ma soprattutto ex premier che fa parte dell’opposizione all’attuale presidente. Ideali completamente opposti così come gli obbiettivi che mettono come focus nei loro progetti politici.
Dopo molti anni in Brasile si è vista una spaccatura netta del popolo e la preferenza politica sta creando instabilità che si è trasformata in violenza pura. I cittadini hanno svelato ai media in anonimato di non sentirsi sicuri nell’esprimere la loro opinione politica.
Quando i sondaggi hanno evidenziato che la vittoria sarebbe stata di Lula e con uno stacco di molti punti la reazione del presidente uscente è stata dura e ha subito gridato al raggiro.
Luiz Inacio Lula Dal Silva ha raggiunto il 48% dei voti battendo il presidente uscente Bolsonaro ma con molto meno margine del previsto. Il Brasile andrà così alle urne per il ballottaggio che decreterà il nuovo premier.
Oggi in Brasile è iniziata la campagna elettorale che vedrà protagonisti i due candidati al ballottaggio. Bolsonaro e Lula si sfidano a suon di spot e slogan.
Bolsonaro ha utilizzato come slogan per il suo spot ‘Bolsonaro capitano del popolo‘. E ha poi scelto come testimonial Neymar il calciatore del Paris Saint Germain che dà fiducia al leader uscente.
Lula invece ha puntato per il suo spot a un volto politico già noto e ovvero la centrista Tebet che ha ottenuto ben cinque milioni di voti ed ex candidata alla presidenza del movimento democratico brasiliano.
Le opinioni del popolo sono contrastanti e continua un teso e nervoso. Lula aveva molto vantaggio che, secondo i media, non ha saputo sfruttare in maniera proficua come invece ha fatto Bolsonaro. Il presidente uscente invece ha raccolto molti volti nelle grandi città e la sua politica è rivolta alla fetta di popolazione più ricca.
Lula ha a cuore l’istruzione e la parità dei diritti con un occhio teso al rispetto dell’ambiente e alla questione relativa alla deforestazione.
Gli esiti a questo punto restano in bilico e sarà soltanto il ballottaggio a decretare il futuro presidente e con esso anche il futuro del Brasile.
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