Una testimonianza choc che è stata raccontata anche in un programma tv. Protagonisti di questa triste vicenda, una coppia di medici di Brescia che è stata sequestrata e picchiata da alcuni rapinatori.
Quattro rapinatori hanno fatto irruzione nella loro abitazione e li hanno malmenati sotto la minaccia di una pistola. Il racconto.
Un racconto che mette i brividi che ma la coppia di medici ha avuto il coraggio di denunciare anche nel programma televisivo di Rete4 “Zona bianca”. “Hanno iniziato a picchiarci sulla faccia minacciandoci con una pistola” – ha raccontato uno dei due medici aggrediti.
I rapinatori erano arrivati nell’abitazione della coppia con un unico intento: quello della rapina e, soprattutto, scoprire dove essi avevano la cassaforte. Il tutto è accaduto a Corte Franca, in provincia di Brescia.
Era di sera e i due coniugi stavano tornando da una cena quando, fuori alla loro abitazione hanno trovato i rapinatori. Questi ultimi li hanno affrontati e i due coniugi si sono ritrovati con una pistola puntata contro, in particolare l’uomo se l’è ritrovata puntata alla nuca.
Si sono fatti accompagnare all’interno dell’abitazione. Ma l’amara sorpresa è arrivata proprio qui per i due coniugi: all’interno c’erano già altri due rapinatori, complici dei due che avevano aspettato la coppia all’esterno della casa. “Ci hanno fatto inginocchiare e hanno iniziato a mettere sotto sopra la casa” – hanno raccontato le due vittime.
Da lì, poi, hanno messo a soqquadro tutta l’abitazione, alla ricerca di denaro e di gioielli. Hanno svuotato anche tutti gli sportelli e, persino, tagliato i materassi, pensando che la coppia avesse potuto nascondere i loro averi all’interno di questi.
È stato il racconto dell’uomo a colpire di più: “Poi mi hanno costretto a salire in auto e a portali nell’ambulatorio dove hanno voluto che aprissi la cassaforte” – ha raccontato. Un vero e proprio incubo che i due medici hanno voluto raccontare in tv perché non accada ad altre coppie e che, queste, sappiano poi come difendersi.
Una vera e propria aggressione, partita da quando i due hanno posto la loro auto in garage sino in casa loro: “All’inizio ho pensato a uno scherzo, ma poi mi è arrivato uno schiaffo forte in faccia e ho capito che non lo era affatto” – ha ricordato, con doloro, il medico.
Le minacce dei banditi sono state davvero forti, tanto da indurre i due coniugi a staccare l’allarme “se non volete che vi trivelli il cervello” – questa era la minaccia ricevuta dai due ostaggi.
La richiesta di 100mila euro dopo che la casa dei due era stata messa sottosopra: “Ma tutti quei soldi non c’erano” – ha spiegato il medico. Da lì, sono iniziate le botte e gli schiaffi, che hanno ferito e fatto perdere gli occhiali all’uomo. Una situazione che si stava aggravando sempre di più. Per questo, l’uomo decide di parlare ai malviventi di una cassaforte che avevano nel loro studio medico.
La corsa allo studio, con uno dei loro ostaggi per farsi consegnare ciò che c’era all’interno: pochi contanti rispetto alle aspettative dei ladri. “Alla fine ci hanno portato via 10 mila euro e 40 anni di vita” – spiegano le due vittime.
Prima di abbandonare le vittime ed il luogo del crimine, i malviventi hanno ordinato alla coppia di non avvertire nessuno, se non prima dell’alba. Allarme che, effettivamente i due coniugi hanno dato ai Carabinieri solo alle prime luci del giorno dopo, terrorizzati da ciò che avevano subito.
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