Una scuola elementare è stata incendiata a Cellatica, nel bresciano. Due le aule a fuoco, muri imbrattati con scritte di bestemmie: si cercano i colpevoli del vandalismo.
Potrebbero essere stati dei ragazzini a vandalizzare in maniera brutale una scuola elementare a Cellatica. Le aule sono state incendiate e le mura imbrattate: ignoti nella struttura la scorsa domenica, 18 settembre.
Episodio di gravissimo vandalismo nel bresciano, nel pomeriggio di ieri, domenica 18 settembre. La scuola presa di mira, una elementare di Cellatica, è stata praticamente distrutta, data alle fiamme, probabilmente da dei ragazzini. Si tratta della scuola primaria Leonardo Da Vinci, le quali aule ormai sono di fatto andate distrutte.
A prendere fuoco due delle classi dell’elementare, mentre l’unica zona a non essere stata intaccata dai vandali è stato il laboratorio di informatica perché protetto da una porta blindata chiusa a chiave. Il resto della scuola però non si è salvato da chi ha deciso di radere al suolo l’edificio.
Una brutalità immotivata nei confronti di una struttura dedicata ai bambini, le cui mura sono state anche imbrattate con delle frasi irripetibili, e delle bestemmie. Simboli fallici sui muri e altre scritte, tutte utilizzando una vernice a spray, probabilmente una bomboletta, di colore arancione.
Gli artefici di questa bravata hanno infierito inoltre con tutti gli oggetti della scuola, tra strumentazione e arredi. Banchi ribaltati, sedie, cartelloni e oggetti destinati ai giovanissimi studenti, come quaderni e tanto altro materiale scolastico.
Ma la furia dei colpevoli, introdottisi nella scuola praticamente indisturbati, non si è fermata alla distruzione. I vandali hanno infatti anche voluto dare fuoco alle aule, comprese due biblioteche poste al primo piano dell’edificio.
Sull’episodio è intervenuta con il cuore spezzato la dirigente scolastica Livia Pedretti. La donna, quasi in lacrime, ha commentato che vedere quei banchi e quei quaderni ridotti in quello stato ha provocato in lei personalmente una sensazioni indescrivibile di angoscia.
L’allarme era stato dato intorno alle 17:30 da un passante. L’uomo aveva notato, nel pomeriggio di ieri, qualcuno scavalcare la recinzione della scuola, con un cappuccio in testa e una felpa. Una volta accortosi del fumo nero che usciva dalla scuola, il testimone ha dunque ricollegato il presunto fuggitivo all’evento, chiamando i soccorsi.
E adesso la scuola rimarrà chiusa per alcuni giorni, in modo tale da poter nuovamente rimettere in sicurezza la struttura, risistemare le classi. Il comune ha dato la disponibilità per continuare le lezioni nell’oratorio, ma l’edificio potrebbe essere in parte ristabilito in tempo per le elezioni del prossimo 25 settembre.
Le forze dell’ordine sono adesso sulle tracce dei colpevoli. Secondo le prime ricostruzioni, i responsabili potrebbero essere stati dei ragazzini, dall’età di 14 o 15 anni. Non essendo la scuola in possesso di alcuna videocamera di sorveglianza, fondamentale sarà il racconto di alcuni testimoni che potrebbero aver riconosciuto una banda di ragazzini, anche responsabili di altri vandalismi in giro per il paese.
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…
Il riscaldamento a pavimento è una delle soluzioni più moderne e apprezzate per il comfort…