Sulla Brexit e il futuro di Gran Bretagna e Unione Europea hanno discusso la prima ministra britannica Theresa May e la cancelliera tedesca Angela Merkel che si sono incontrate a Berlino per discutere “l’applicazione della decisione del popolo britannico” proprio sull’uscita del Regno Unito dall’Unione europea, oltre che di altre questioni internazionali. L’incontro non è servito a stabilire dei prenegoziati sui termini della Brexit, ma c’è stata solo una sorta di colloquio.
Le due leader hanno quindi discusso l’argomento Brexit nel loro primo incontro ufficiale che si è tenuto a Berlino. La premier britannica, Theresa May, da poco insediata al numero 10 di Downing Street dopo le dimissioni di David Cameron, è stata accolta nella sede della cancelleria dalla guardia d’onore.
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LE INTENZIONI FUTURECon la cancelliera tedesca Angela Merkel, che ha chiesto chiarezza di intenti sul futuro – soprattutto su che tipo di relazione vuole avere con l’Unione europea – May ha ribadito che il Regno Unito intende mantenere relazioni strette con la Germania anche dopo che uscirà dall’Unione europea, ma ha voluto chiarire che non ha fretta di avviare il processo di due anni per la Brexit previsto dall’articolo 50 del Trattato di Lisbona, perché c’è bisogno di più tempo per determinare i nuovi obiettivi del Paese.
RIDUZIONE DELL’IMMIGRAZIONELa premier britannica, Theresa May, ha poi ribadito di avere intenzione di lavorare “in modo costruttivo” con la Germania e altri partner europei per garantire “un’uscita ragionevole e ordinata” dall’Unione europea, e ha affermato che intende ridurre l’immigrazione annua nel Regno Unito nell’ordine delle “decine di migliaia“, livello che a suo dire è sostenibile.
LA QUESTIONE TURCA
Angela Merkel ha poi difeso l’accordo fra l’Unione europea e la Turchia sui migranti, nonostante il dibattito in corso ad Ankara sulla possibile reintroduzione della pena di morte, il che secondo l’avvertimento lanciato da Berlino implicherebbe la fine dei negoziati di adesione all’Ue. La base dell’accordo continua a essere quella di ottenere “la massima sicurezza” per le vite delle persone che vengono portate dalla Grecia in Turchia. “Non vedo alcun indizio che la Turchia non rispetterà questi impegni”, ha detto la cancelliera in conferenza stampa con la premier britannica Theresa May, aggiungendo che sta seguendo molto da vicino la situazione in Turchia.