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Il tempo passa per tutti e anche l’icona sexy del XX Secolo, Brigitte Bardot, è arrivata alla fatidica soglia degli 80 anni. Attrice, cantante, ballerina e modella fino al 1974, anno del suo clamoroso ritiro dalle scene a soli 40 anni, e poi attivista impegnata nel campo dei diritti degli animali, è diventata celebre non solo per la sua ineguagliabile bellezza (abbinata a un talento fuori dall’ordinario) ma anche per la sua movimentatissima vita sentimentale (quattro mariti e un numero smisurato di amanti e corteggiatori), che per decenni ha fatto la fortuna delle riviste di gossip. Conta anche diversi tentativi di suicidio, giusto per non farsi mancare nulla.
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Brigitte Bardot è nata a Parigi il 28 settembre 1934 da una famiglia benestante. Comincia presto a fare del cinema, comparendo nel ’52 nel film Le Trou Normand e attirando immediatamente l’attenzione dei mass media, anche d’oltreoceano, incuriositi dalla sua spiccata sensualità. Le pellicole a cui partecipa in quell’epoca sono per lo più storie romantiche poco impegnate, dove B.B. interpreta spesso la parte di un’ingenua eroina o di una femme fatale.
Il grande regista francese Roger Vadim (nonché suo primo marito) però non ci sta, ritenendo giustamente che la Bardot non sia adeguatamente valorizzata. Cercando di promuoverla come attrice impegnata, la scrittura così in E Dio Creò la Donna (1956) con Jean-Louis Trintignant, film che diventa un grande successo internazionale, trasformando l’attrice in una celebrità mondiale. Vadim la porta a Hollywood ma l’accoglienza dei bacchettoni statunitensi è sorprendentemente fredda: quella bondina tutto pepe è infatti troppo disinibita per i loro gusti, più allineati verso attrici acqua e sapone alla Doris Day che ben rappresentano il modello della perfetta moglie americana. Ma negli anni ’60, con l’inizio della rivoluzione sessuale, anche l’America cede all’erotismo vellutato di Brigitte Bardot.
Proprio in quel periodo l’attrice parigina gira il quasi autobiografico Vita Privata (1961) di Louis Malle, interpreta l’ottimo Il Disprezzo (1963) di Jean-Luc Godard, dall’omonimo romanzo di Moravia, appare nel ruolo di sé stessa nel film Erasmo il Lentigginoso (1965), a fianco del mitico James Stewart, e in film patinati come Viva Maria. Muove anche i primi passi nella musica pop mostrando del gran talento anche come cantante. Poi nel 1974, appena prima del suo 40° compleanno, Brigitte Bardot annuncia improvvisamente il suo ritiro dalle scene, dopo aver girato più di cinquanta film e inciso diversi album discografici. Ma prima di ritirarsi a vita privata regala l’ultima provocazione della sua carriera, posando nuda sull’edizione italiana di una nota rivista patinata.
Negli anni successivi la Bardot si afferma come attivista dei diritti degli animali (ma il suo impegno era già iniziato nei primi anni ’60, diventando vegetariana fin dal 1962). Nel 1986 istituisce la Fondazione Brigitte Bardot per il Benessere e la Protezione degli Animali che finanzia con 3 milioni di franchi, raccolti vendendo all’asta i suoi gioielli e altri oggetti personali. Attualmente è ancora una delle più influenti attiviste dei diritti degli animali nel mondo.
Ci accorgiamo di aver parlato poco delle tantissime relazioni sentimentali della Bardot, ma oggettivamente ci vorrebbe un capitolo a parte. Per farla breve ricordiamo che è stata sposata dal ’52 al ’57 con il regista Roger Vadim, dal ’59 al ’62 con l’attore Jacques Charrier (da cui ha avuto nel 1960 il suo unico figlio, Nicolas-Jacques), dal ’66 al ’69 con il ricchissimo playboy tedesco Gunter Sachs e infine, dal ’92 a oggi, con Bernard d’Ormale, esponente politico dell’estrema destra francese (la stessa B.B. non ha mai nascosto le sue simpatie politiche di destra, incappando anche in dichiarazioni piuttosto equivoche sull’immigrazione, l’Islam e l’omosessualità). Nella lunga lista degli amanti di Brigitte Bardot sono invece annoverati Jean-Louis Trintignant, Gilbert Becaud, Raf Vallone, Sacha Distel e Sami Frey. Le sono state inoltre state attribuite relazioni, mai smentite, con Serge Gainsbourg (la celeberrima Je t’aime… Moi Non Plus era stata scritta originariamente per lei), Gigi Rizzi e perfino con Jimi Hendrix. Basta e avanza per lo scettro di icona sexy del XX Secolo, senza alcun ragionevole dubbio.
Film di Brigitte Bardot
Viva Maria!
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La Ragazza del Peccato
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La verità
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E Dio creò la donna
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Il disprezzo
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