C’è una svolta nelle indagini sull’omicidio di un 19enne avvenuto a Brindisi nel 2019: il giovane sarebbe stato ucciso per aver “parlato” dopo un furto e aver rivelato l’identità dei presunti complici, ora un arresto.
La vittima si chiamava Giampiero Carvone e la sua morte risale al 10 settembre 2019, ucciso nel rione Perrino della città pugliese.
19enne ucciso a Brindisi nel 2019: arriva la svolta nelle indagini
La polizia d Brindisi sarebbe riuscita a individuare il presunto autore dell’omicidio dopo 3 anni di indagini sulla morte del 19enne.
Secondo quanto finora ricostruito dagli inquirenti, Giampiero Carvone sarebbe stato freddato per aver “tradito” i presunti complici di un furto d’auto rivelandone l’identità in ambienti malavitosi.
19enne ucciso a Brindisi: chi è l’uomo arrestato per l’omicidio di Giampiero Carvone
Stando alle notizie trapelate a margine della svolta investigativa sul delitto, il 19enne di Brindisi sarebbe stato ucciso da un 26enne della stessa città.
Si tratterebbe di uno dei presunti complici del furto di cui la vittima, Giampiero Carvone, avrebbe rivelato i nomi. Il giovane attualmente indagato per l’omicidio del 19enne sarebbe un pregiudicato.
19enne ucciso a Brindisi, il presunto killer ai domiciliari
Nelle ultime ore sono emerse altre informazioni sul provvedimento che avrebbe impresso la svolta all’indagine sul caso del 19enne ucciso a Brindisi nel 2019.
Secondo quanto riportato dall’Ansa, l’uomo si troverebbe agli arresti domiciliari ed è sotto questa misura che sarebbe stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Lecce su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.