Brindisi: il cadavere di una donna è stato ritrovato all’interno di un congelatore

A Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi, è stato ritrovato il cadavere di una donna di 82 anni all’interno di un congelatore.

Contrada Galante Minzella
Contrada Galante Minzella – Nanopress.it

Il macabro ritrovamento è avvenuto oggi verso le 15 in un’abitazione di campagna, precisamente in contrada Galante Minzella. Gli inquirenti stanno ora proseguendo le indagini per venire a capo della questione.

Il corpo di una donna ritrovato in un congelatore in provincia di Brindisi

A Ceglie Messapica, provincia di Brindisi, è stato ritrovato il corpo di una donna di 82 anni all’interno di un congelatore. Si tratta di Maria Prudenzia Bellanova, la quale viveva all’interno di una casa sita nelle campagne di contrada Galante Minzella con suo figlio 55enne. 

I servizi sociali del Comune di Ceglie Messapica seguivano ormai da tempo la famiglia. Il ritrovamento infatti, sarebbe avvenuto proprio grazie all’intervento di una cooperativa che si occupa di pulizie, inviata dai servizi.

Carabinieri
Carabinieri – Nanopress.it

Il corpo a quanto pare era rannicchiato all’interno del pozzetto del frigorifero. Il figlio della donna è stato immediatamente portato in caserma e sarà ascoltato dai carabinieri su coordinamento del pm di Brindisi, Mauron Gallone. 

La scientifica ha inoltre sequestrato il cadavere, il quale sarà sottoposto all’esame autoptico dal medico legale Nico Urso. Non si hanno ancora informazioni su ciò che è realmente accaduto e da quanto tempo la povera donna è deceduta.

Gli inquirenti hanno trovato all’interno dell’abitazione anche 4 cani, che verranno trasferiti nel canile di Carovigno. La vicenda da brividi ha sconvolto l’intera comunità. 

I dati dei crimini familiari in Italia

Secondo alcune stime, gran parte degli omicidi avvenuti in Italia negli ultimi 5 anni sono crimini familiari. 

L’autore di questi crimini, nell’88,1% dei casi è uomo, con un’età media tra i 43 e i 58 anni. 

Rispetto alle vittime invece, nella maggior parte dei casi si tratta di anziani. Precisamente circa il 30,1% del totale sono over 65. In questi casi molto spesso si tratta o della volontà dell’assassino di appropriarsi e beneficiare di beni appartenenti alla vittima, o in alcuni casi si tratta di omicidi pietatis causa.

Questi consistono nel fatto che il carnefice non riesce più a sopportare la situazione o le condizioni in cui verte la persona anziana.

Dunque i crimini familiari, seppur considerati forse i più crudeli e innaturali di tutti, sono in realtà molto comuni all’interno della collettività.

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