Tragedia a Brindisi, dove muore un giovane papà di 47 anni dopo essersi tuffato per salvare le figlie in difficoltà a causa delle violente onde.
L’uomo ha visto subito le bambine che avevano difficoltà a rimanere a galla e si è tuffato per salvarle dalle fortissime correnti.
La vittima si trovava in spiaggia insieme alla famiglia, quando ha visto le figlie che in mare, rischiavano di annegare e, senza pensarci un attimo si è tuffato in mare per prestare loro soccorso.
Le bimbe sono state salvate dal gesto eroico dell’amorevole papà ma purtroppo il protagonista di questa vicenda è morto proprio a causa delle onde da cui voleva salvare le bimbe.
La tragedia è avvenuta a Brindisi, precisamente nella località di Forcatella, rinomata zona marittima dove il giovane papà di origini baresi trascorreva un tranquillo weekend con i familiari quando si è accorto che le correnti troppo forti stavano mettendo in difficoltà le sue bambine che facevano il bagno vicino alle calette del litorale fasanese.
Tempestivamente si è tuffato aiutandole a raggiungere acque più basse per far sì che autonomamente potessero arrivare a riva, lui però non ce l’ha fatta perché è stato risucchiato dalle violente onde.
Dopo diverso tempo è stato tirato su dalla scogliera ma purtroppo i soccorritori del 118 giunti sul luogo non sono riusciti a rianimarlo in nessun modo nonostante i numerosi tentativi. In seguito sono arrivati anche i Carabinieri per i consueti sopralluoghi.
Le figlie si erano tuffate dove le correnti erano particolarmente forti, in effetti l’uomo non è riuscito a riemergere e il troppo tempo trascorso in acqua ne ha constatato il decesso.
La vicenda ci riporta a un altro fatto successo pochi chilometri più a sud dove un imprenditore si è tuffato nella bellissima acqua di Rosamarina e ha iniziato ad annaspare a causa del forte vento.
Ci troviamo al lido ‘Cala Luna‘ e la bagnina in servizio, Mery Tagliente, si è subito tuffata non appena ha notato le difficoltà dell’uomo, che ha condotto a riva.
In seguito è stato sottoposto ai controlli medici ma fortunatamente è in buone condizioni e soprattutto, in vita, a differenza del giovane papà barese che invece non ce l’ha fatta.
In entrambi i casi è intervenuta la Capitaneria di porto di Brindisi, che coordina gli accertamenti per far luce sulla dinamica dell’incidente mortale.
Siamo solo all’inizio della stagione vacanziera e già il brindisino è al centro della cronaca, speriamo che i prossimi mesi siano all’insegna del divertimento e veramente il mare possa essere un luogo dove passare bei momenti buttandoci alle spalle i duri anni segnati dal Covid. Soprattutto, è importante mettere le spiagge e il mare in sicurezza per evitare altri incidenti analoghi.
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