Brittney Griner: la cestista americana trasferita in una colonia penale russa

La cestista Brittney Griner è stata trasferita in una colonia penale in Russia. Condannata a 9 anni per traffico di cannabis.

Brittney Griner
Brittney Griner – Nanopress.it

La campionessa americana di basket, Brittney Griner, è stata trasfeirta dalla prigione in Russia, dove era detenuta, il 4 novembre ed è “in viaggio verso una colonia penale”, secondo una dichiarazione dei suoi avvocati. La giustizia russa ha respinto, il 25 ottobre, l’appello della cestista americana, condannato in Russia a nove anni di reclusione per traffico di cannabis. Ecco qual è la situazione che si è venuta a creare per la sportiva.

Brittney Griner trasferita in una colonia penale russa

La cestista americana, Britney Griner, è stata trasferita in una colonia penale russa, secondo quanto comunicato dal suo team legale.

I suoi avvocati affermano di non avere “alcuna informazione su dove si trovi esattamente” ora, né sulla sua “destinazione finale“. In precedenza era stata incarcerata nei pressi di Mosca.

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, chiede a Mosca di “migliorare il trattamento e le condizioni che potrebbe essere costretta a subire” in questa colonia, ha risposto la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre. “Ogni minuto in cui Brittney Griner subisce una detenzione ingiustificata in Russia è un minuto di troppo“, ha aggiunto.

Ha ricordato che Washington aveva presentato alla Russia una “offerta significativa” per il rilascio della sportiva e di un altro americano detenuto, l’ex soldato Paul Whelan.

Brittner Griner
Brittner Griner – Nanopress.it

Un possibile scambio di prigionieri

La giustizia russa ha respinto il 25 ottobre l’appello della cestista americana, condannata in Russia a nove anni di reclusione per traffico di cannabis.

Secondo fonti diplomatiche russe, un possibile scambio di prigionieri potrebbe riguardare in particolare Brittney Griner e un trafficante di armi russo detenuto negli Stati Uniti, Viktor Bout, arrestato in Thailandia nel 2008. Al momento, sta scontando una pena detentiva di 25 anni negli Stati Uniti.

I funzionari statunitensi hanno incontrato giovedì la star del basket statunitense, per la prima volta, da quando un tribunale russo ha respinto il suo appello, accusandola di possesso di droga.

La Griner si è trovata involontariamente coinvolta in una battaglia geopolitica tra Russia e Occidente e ha dovuto fare i conti con la decisione di una corte d’appello russa di cnfermare una condanna a nove anni in una colonia penale per possesso di droga.

La ragazza, che ha recentemente compiuto 32 anni in custodia in Russia, si è dichiarata colpevole di traffico di droga e si è scusata per quello che ha definito un reato involontario.

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