Bruciato+vivo+perch%C3%A9+ritenuto+pedofilo%3A+era+innocente
nanopressit
/articolo/bruciato-vivo-perche-ritenuto-pedofilo-era-innocente/78949/amp/
Categories: Cronaca

Bruciato vivo perché ritenuto pedofilo: era innocente

La gente pesava fosse un pedofilo, ma Bijan Ebrahimi era solo un uomo di origine iraniana disabile che soffriva di depressione. Ad ucciderlo è stato Lee James, un suo vicino di casa che aveva maturato un odio profondo nei suoi riguardi. Dopo un primo diverbio tra i due, per il quale fu richiesto l’intervento della polizia, nel 2013 James affrontò Ebrahimi insieme a un altro uomo, lo aggredì, lo pestò con calci e pugni davanti alla sua casa e dopo, non contento, appiccò il fuoco al corpo senza vita.

Nato nel 1969, Bijan Ebrahimi si era trasferito in Gran Bretagna nel 2000, ottenendo il permesso di residenza a tempo indeterminato l’anno successivo. Nel 2007 qualcuno gli bruciò la sua auto e la porta di casa e lui traslocò, spinto anche dagli assistenti sociali. Ma le voci sulla sua presunta pedofilia continuarono a circolare. Nel 2013 Lee James, un suo vicino di casa, cominciò a minacciarlo. Ebrahimi chiamò la polizia per sporgere una denuncia nei suoi confronti, ma paradossalmente fu lui ad essere arrestato per un giorno. James però si vendicò lo stesso organizzando il pestaggio in cui poi bruciò pure la vittima.

Lee James è stato giudicato colpevole e condannato all’ergastolo ma a processo a Bristol sono finiti anche tre agenti di polizia e un assistente sociale, con l’accusa da parte della procura di non aver assicurato sufficiente protezione all’uomo, perché in fondo anche loro credevano alle voci che circolavano su di lui, e lo disprezzavano credendolo pedofilo. Ebrahimi però non era un pedofilo. Non c’è nessuna prova, nessuna denuncia in merito, ma neanche testimoni che abbiano potuto raccontare sue frequentazioni con bambini.

LEGGI ANCHE TURISTA IN VACANZA UCCIDE UN UOMO CHE STAVA FILMANDO LA FIGLIA

La famiglia del povero Bijan Ebrahimi ha deciso quindi di chiedere giustizia fino in fondo. Così a portare alla sbarra i 4 ufficiali ha contribuito Manizhah Moores, sorella di Bijan, che ha denunciato quanto accaduto, sottolineando la mancata protezione del fratello. Gli imputati negano le accuse ma la procura sembra davvero convinta che la morte dell’uomo sia stata una causa della loro mancata vigilanza, perché certe azioni sarebbero state doverose anche se il povero Ebrahimi fosse stato davvero un pedofilo.

Kati Irrente

Giornalista per vocazione, scrivo per il web dal 2008. Mi occupo di cronaca italiana ed estera, politica e costume. Naturopata appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d'autore.

Recent Posts

I femminicidi sono una piaga sociale: oggi i funerali di Aurora, la 13enne uccisa dall’ex

A quasi un anno dalla morte di Giulia Cecchettin, evento brutale che ha acceso un’ulteriore…

44 minuti ago

Pensioni, fino a 43 mesi di sconto sull’età: chi potrà usufruirne

E sono sempre di più gli italiani che vorrebbero andare in pensione in anticipo. Per…

2 mesi ago

Lazio, mostra quanto spende per una cena: il costo insolito

Lazio, l'utente mostra quanto spende per una cena: il costo è davvero insolito e scatena…

2 mesi ago

Trova una strana valigia nel bidone della spazzatura: ecco cosa contiene

Quest'uomo trova una strana scatola nel bidone della spazzatura e quello che scopre mette davvero…

2 mesi ago

Vendi e guadagna: con 3 bottoni crei l’impensabile

Vendi e guadagna con le tue creazioni: con 3 bottoni crei l'impensabile e piace molto…

2 mesi ago

In arrivo arretrati fino a 4000 euro: ecco per chi sono

In arrivo arretrati fino a 4000 euro: ecco per chi sono. Proprio questi cittadini italiani…

2 mesi ago