Bruno Vespa e il terremoto che produce ricchezza: è bufera

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Nel corso dello speciale Porta a Porta di giovedì 25 agosto abbiamo sentito dire da Bruno Vespa che il terremoto nel centro Italia può fare da volano per l’economia. Proprio così: il noto conduttore, parlando con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Del Rio, ha detto testualmente che ‘questa sarebbe una bella botta di ripresa per l’economia perché pensi l’edilizia che cosa non potrebbe fare’, ben spalleggiato dallo stesso Del Rio che in qualche maniera ha confermato la bizzarra teoria di Vespa precisando che ‘adesso L’Aquila è il più grande cantiere d’Europa e anche l’Emilia è un grandissimo cantiere in crescita, farà Pil’. Infine Bruno Vespa ha chiuso raggiante: ‘(il terremoto, ndr) darà lavoro ad un sacco di gente’. Insomma, paradossalmente per Vespa il problema della disoccupazione in Italia si potrebbe risolvere facilmente con tre o quattro terremoti all’anno

Per fortuna in studio c’era anche qualcuno un po’ più lucido: Armando Zambrano, presidente del Consiglio nazionale degli Ingegneri, ha dichiarato infatti che con i soldi che saranno impiegati per riparare i danni del terremoto nel centro Italia, avremmo potuto mettere in sicurezza la stragrande maggioranza dei fabbricati che hanno dei problemi ed evitare la strage di tanti innocenti. Insomma, altro che ‘volano per l’economia’: quei soldi sarebbero serviti per salvare vite umane, che hanno un valore inestimabile rispetto a qualsiasi ricchezza materiale.

Ovviamente le parole di Bruno Vespa non sono passate inosservate, provocando una vivace bufera anche a livello politico. Per esempio Roberto Fico, membro del direttorio del Movimento 5 Stelle e presidente della Commissione di Vigilanza Rai, ha detto che il conduttore di Porta a Porta sul terremoto ha fatto delle affermazioni criminali: ‘Sto scrivendo l’ennesima interrogazione su Bruno Vespa che ancora una volta si dimostra non adatto al servizio pubblico‘, ha precisato Fico, ‘Questa volta occorre una risposta chiara e definitiva, bisogna andare fino in fondo. L’affermazione, grave e inscusabile, secondo cui un terremoto può produrre ricchezza è l’ultima vergogna dopo gli scempi dell’ invito dei parenti dei Casamonica e del figlio di Totò Riina. Se secondo Vespa per far ripartire la Italia ci vuole un terremoto all’anno e qualche migliaio di morti, vuol dire che è semplicemente inadatto al ruolo della TV pubblica’.

Roberto Fico ha puntato l’indice anche contro il modo in cui l’intero sistema dell’informazione si avvicina al dolore e alla tragedia, trasformando ogni evento in un indegno circo mediatico: ‘Trovo indecente questo desiderio morboso di scavare nella vita delle vittime, senza alcun rispetto per i sopravvissuti o addirittura per chi sta sotto le macerie, questo indugiare o speculare su particolari macabri e inutili’.

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