Un accoltellamento nella serata di ieri a Bruxelles ha causato la morte di un poliziotto e il ferimento di un altro.
I fatti sono avvenuti poco dopo le 19, gli agenti sono stati accoltellati nella zona di Gare du Nord, ovvero la stazione ferroviaria a Schaerbeek nell’area metropolitana di Bruxelles.
Ci troviamo in Belgio, precisamente nella stazione ferroviaria a Schaerbeek, dove oggi è avvenuto l’ennesimo attacco verso degli agenti delle forze dell’ordine.
Stando a quanto ricostruito, una persona ha estratto un coltello colpendo i due poliziotti per cause ancora in corso di accertamento, così come la dinamica dell’aggressione.
Uno dei due agenti è morto poco dopo a causa della gravità delle ferite inferte con il coltello, mentre l’altro è rimasto gravemente ferito ed è riuscito a chiamare in rinforzi.
Poco dopo infatti sono intervenuti altri uomini per fermare la furia dell’uomo, in particolare uno di questi ha sparato due colpi per fermarlo.
Sul posto sono giunte anche diverse ambulanze chiamate dai poliziotti presenti e i soccorritori sanitari hanno trasportato i feriti in ospedale, ovvero i due agenti verso cui l’uomo si è abbattuto inizialmente e lo stesso assalitore, fermato da colpi di arma da fuoco.
Purtroppo, come già anticipato, un poliziotto è morto poco dopo l’arrivo in ospedale mentre gli altri due uomini sono stati stabilizzati ma con prognosi riservata.
La notizia è trapelata poco fa e non si conoscono molti dettagli in merito, soprattutto non si conoscono i motivi del gesto improvviso e ora quando l’aggressore verrà dichiarato in buone condizioni, gli inquirenti lo interrogheranno.
Verso di lui pendono accuse molto pesanti fra cui ovviamente quella di omicidio colposo. Anche il collega della vittima, ferito e molto scioccato dall’accaduto, verrà ascoltato per poter dare il suo contributo alle indagini ed eventualmente fornire dettagli che finora non si conoscono.
Le indagini sono ancora in corso e come purtroppo sappiamo, la violenza verso le forze dell’ordine non è una notizia nuova e quello avvenuto oggi a Bruxelles è solo l’ultimo episodio gravissimo che ha ucciso un poliziotto.
In realtà la zona in questione è molto soggetta a vicende violente come quelle di oggi.
Come reso noto dalla Procura della capitale belga, l’aggressore figura nei potenziali estremisti violenti e avrebbe gridato “Allah Akbar” prima di commettere il gesto.
Proprio perché si segue la pista del terrorismo, a partecipare alle indagini è anche la sezione anti-terrorismo della Procura.
Non si conosce l’identità dell’accoltellatore, ma solo le sue iniziali, ovvero Y.M., che risulta inserito nella banca dati monitorata dall’Organismo di Coordinamento per l’Analisi delle Minacce nella categoria di potenziali estremisti violenti.
Fra i particolari più inquietanti di oggi ne abbiamo uno in particolare, sembra infatti che il terrorista si fosse recato questa mattina in commissariato per confessare le sue intenzioni ma probabilmente non è stato preso sul serio.
La presidente del Parlamento europeo, Roberta Mestola, si è detta molto scioccata e il lavoro importantissimo e pericoloso delle forze dell’ordine è stato sottolineato dal premier Alexander De Croo.
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