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Ancora terrore a Bruxelles, dopo le due asplosioni nell’aeroporto internazionale di Zaventem altre due esplosioni nella stazione metro di Maalbeek a pochi passi dalla Commissone Ue alle 9.15 e alla stazione metro di Shumann. Secondo il primo bilancio fornito dalla Stib, la società che gestisce i trasporti pubblici nella capitale belga sono 15 i morti, 10 feriti gravi e ed altri 45 feriti più leggeri. Chiusa l’intera rete della metropolitana ed evacuata anche la stazione centrale. Un testimone ha raccontato all’Ansa di aver visto una ventina di persone a terra dopo l’attacco alla metro di Maelbeek. Secondo alcune testimonianze sarebbero stati tre i boati, una ragazza di nome Celine ha riferito: “Ho sentito una prima esplosione – ha raccontato – ma non sono riuscita a capire se fosse a bordo di un vagone o alla stazione. Poi ho sentito altri due boati”. Un testimone uscito dalla metro di Maelbeek ha dichiarato: “Ho sentito una forte esplosione, poi all’improvviso fumo dappertutto, abbiamo dovuto aspettare 20 minuti, eravamo stipati nel convoglio, e poi le porte si sono aperte e ci hanno evacuato attraverso i binari, sapevo da subito che era collegato a Zaventem”.
Sui social il racconto in diretta e le immagini del fumo in strada. Le autorità belghe hanno lanciato il piano catastrofi. deviati i voli su Charleroi, sono stati interrotti tutti i collegamenti ferroviari da e per l’aeroporto.
Anche il leder della Lega Nord Matteo Salvini era in procinto di prendere un volo per l’Italia e ha dichiarato: “Mi ha fermato la polizia”
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L’attacco è stato rivendicato dall’Isis in tarda mattinata. Intanto alle ore 14.30 il bilancio sale a 34 morti, di cui 20 nella metro di Maelbeek a darne notizia è Il sindaco di Bruxelles, Yvan Mayeur.
“Ci sono diverse persone ancora bloccate alla stazione della metropolitana di Maelbeek“, ha dichiarato il ministro della Sanità Maggie De Block, secondo quanto riportato da La Libre Belgique. “Per ora non risultano notizie su coinvolgimento di cittadini italiani” negli attentati di questa mattina a Bruxelles. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni.
Sono passati tre giorni dall’arresto di Salah Abdeslam, Il ministro belga aveva dichiarato che il principale ricercato per gli attentati di Parigi del 13 novembre stava pianificando nuovi attacchi.
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