Buccia+d%26%238217%3Barancia+contro+il+mercurio+nell%26%238217%3Bacqua%3A+una+scoperta+accidentale+che+salver%C3%A0+il+mondo%3F
nanopressit
/articolo/buccia-darancia-contro-il-mercurio-nellacqua-una-scoperta-accidentale-che-salvera-il-mondo/78502/amp/
Categories: Ambiente

Buccia d’arancia contro il mercurio nell’acqua: una scoperta accidentale che salverà il mondo?

Una scoperta casuale che potrebbe salvare il mondo e la vita umana: due ricercatori australiani hanno trovato un modo per rimuovere il mercurio dall’acqua utilizzando un materiale composto da rifiuti industriali e buccia d’arancia. La grande novità è che il materiale utilizzato insieme alla buccia dell’agrume proviene da prodotti a buon mercato facilmente procurabili, e questo significa che sarebbe possibile effettuare grandi bonifiche ambientali su bacini d’acqua contaminati dai rifiuti o sistemi di tubature che presentano tracce della sostanza altamente tossica, senza costi proibitivi.

Il mercurio infatti affligge molte aree del pianeta, e contaminando cibo e acqua mette in pericolo la nostra salute, agendo sul sistema nervoso intossicandolo, specialmente quello dei bambini, i più esposti all’influenza nociva della sostanza. La scoperta di questa combinazione vincente tra il materiale di scarto e la buccia d’arancia è avvenuta casualmente, mentre i due ricercatori Max Worthington e Justin Chalker stavano lavorando alla possibilità di sintetizzare un nuovo tipo di plastica o polimero maggiormente accessibile: quello che è venuto fuori è un misto di zolfo e limonene, quest’ultimo il componente principale dell’olio di arancio, prodotto in grandi quantità dall’industria degli agrumi.

Storicamente l’inquinamento da mercurio si è verificato nel mondo a seguito di una serie di attività industriali, compresi l’estrazione e la combustione di combustibili fossili, che oggi ha raggiunto livelli tre volte maggiori rispetto agli inizi della rivoluzione industriale. Questo mercurio contamina pesce e frutti di mare, inserendosi all’interno della catena alimentare oltre che finire nelle nostre tavole: diversi studi hanno riscontrato gravi conseguenze quali un basso quoziente intellettivo nei bambini, e compromettendo anche la salute riproduttiva di uccelli e pesci. Se dovessero essere confermati i risultati dello studio, si tratterebbe di una scoperta davvero importante per la salute del pianeta, contrastando in maniera efficace ed economicamente accessibile l’inquinamento dei mari.

Giulio Ragni

Recent Posts

Pensioni, fino a 43 mesi di sconto sull’età: chi potrà usufruirne

E sono sempre di più gli italiani che vorrebbero andare in pensione in anticipo. Per…

2 mesi ago

Lazio, mostra quanto spende per una cena: il costo insolito

Lazio, l'utente mostra quanto spende per una cena: il costo è davvero insolito e scatena…

2 mesi ago

Trova una strana valigia nel bidone della spazzatura: ecco cosa contiene

Quest'uomo trova una strana scatola nel bidone della spazzatura e quello che scopre mette davvero…

2 mesi ago

Vendi e guadagna: con 3 bottoni crei l’impensabile

Vendi e guadagna con le tue creazioni: con 3 bottoni crei l'impensabile e piace molto…

2 mesi ago

In arrivo arretrati fino a 4000 euro: ecco per chi sono

In arrivo arretrati fino a 4000 euro: ecco per chi sono. Proprio questi cittadini italiani…

2 mesi ago

Avvistamento record in Italia: è accaduto in Salento

È avvenuto un avvistamento da record in Italia: è accaduto in Salento ed è davvero…

2 mesi ago