Carlo Pedersoli, ricordiamo il Bud Spencer giovane atleta di successo

Carlo Pedersoli, Bud Spencer

Bud Spencer era conosciuto al pubblico come l’attore dei film delle scazzottate, delle pellicole goliardiche e il partner sul set di Terence Hill ma il gigante buono, al secolo Carlo Pedersoli, è stato anche un grandissimo nuotatore e giocatore di pallanuoto. Già da bambino, Carlo, o Bud come preferite, dimostra grande talento nella vasca ed inizia a gareggiare a Napoli e poi a Roma, dove si trasferisce all’età di 11 anni.

Carlo Pedersoli era l’uomo dietro all’icona, alla star, al personaggio che nato dopo l’essere atleta e sportivo. Nel 1944 riesce a mettersi in mostra con un tempo incredibile, 3 minuti e 21 secondi nei 200 metri rana e nel 1950, a soli 21 anni, entra nella storia dello sport italiana e del nuoto entrando nella leggenda riuscendo ad andare sotto il minuto, tempo di 59,5 secondi, nei 100 metri stile libero a Salsomaggiore. Il risultato straordinario poiché fu il primo nuotatore italiano ad andare sotto il muro del minuto in quella specialità.

Carlo Pedersoli nuotatore

Nel 1949, l’anno prima di realizzare il record italiano sui 100 stile libero, il giovane Bud Spencer si è iscritto alla squadra di pallanuoto della capitale ed ha iniziato ad appassionarsi al gioco che lo ha anche migliorato e fortificato fisicamente. Il suo debutto fu incredibile, riuscì subito a realizzare quattro gol nella sua prima partita ufficiale, era un grande talento dello sport.

Nel 1952 Carlo Pedersoli partecipa alle Olimpiadi di Helsinki e quattro anni dopo, nell’edizione successiva, partecipa ai giochi olimpici del 1956 a Melbourne in Australia e il giovane napoletano, in entrambe le edizioni dei giochi riuscì ad arrivare alle semifinali dei 100 metri nella specialità stile libero.

Il nuoto è il suo sport principale ma ama la pallanuoto, si diverte ed è un fuoriclasse e non l’abbandona. Infatti le vittorie continuano fino ad arrivare alla vittoria della medaglia d’oro con la Lazio a Barcellona nei Giochi del Mediterraneo del 1955 mentre con la Nazionale, il settebello, riuscì ad andare a podio.

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