Dopo sei anni dalla scomparsa di Bud Spencer, ora viene fuori un retroscena sulla sua vita privata: spunta una figlia illegittima, che racconta la sua storia in un libro e chiede un test del DNA.
Bud Spencer è stato una vera e propria icona del cinema italiano, insieme al suo compagno di set Terence Hill. Purtroppo l’attore, al secolo Carlo Pedersoli, ci ha lasciati lasciando qui un bagaglio di successi meraviglioso.
Adesso, dopo sei anni dalla sua morte, esce fuori Carlotta Rossi, una donna di 46 anni che afferma di essere sua figlia e di volere il riconoscimento di paternità.
Carlotta Rossi dichiara di essere la figlia di Bud Spencer: vuole il riconoscimento
Il 27 giugno 2016, 6 anni fa, Bud Spencer ha lasciato questo mondo a 86 anni, lasciando a tutti i suoi fan un’eredità di film unica, una collezione diventata cult ormai.
Proprio la settimana prima di questo anniversario, Carlotta Rossi, 46 anni, ha iniziato l’iter legale per il riconoscimento di paternità, affermando di essere la figlia illegittima di Carlo Pedersoli, in arte Bud Spencer. Una notizia che arriva improvvisa, visto che l’opinione pubblica non sapeva dell’esistenza di questa ragazza, e che ora diventa un vero e proprio caso mediatico.
Carlotta pretende il riconoscimento tramite test del DNA e, inoltre, chiede il risarcimento per il danno subito per la mancanza della figura paterna nella sua vita alla vedova e ai figli dell’attore.
Il libro “A metà”, la storia della mancata paternità della star
Carlotta Rossi ha cacciato fuori questa storia in un libro, intitolato “A Metà”, dove racconta la sua vita e il fatto che Bud Spencer fosse suo padre. Da quanto racconta nel testo, disponibile su Apple Books, la donna ricorda bene della presenza dell’attore nella sua vita.
Infatti, pare che Bud andasse a trovarla spesso, portandole giochi e regali, proprio come un Babbo Natale buono che si prendeva cura di lei.
Inoltre, le ha pagato anche la scuola americana che ha frequentato, l’università negli USA, le vacanze e tanto altro ancora. Ma ora pretende di essere riconosciuta e, guarda caso, ha deciso di intentare causa proprio in questo periodo di ricordo per la famiglia di Spencer.
Raggiunta dal Corriere della Sera, Carlotta ha spiegato il perché avesse scelto questa data e, secondo le sue parole, non c’è un motivo preciso ma lei si è sentita solo pronta a tirar fuori la verità, dopo che aveva promesso alla mamma per tutta la vita di non parlare.
Vedremo come andrà a finire questa diatriba legale e se Carlotta riuscirà ad ottenere ciò che vuole.