“Questa è la sana follia” dice Gianluigi Buffon, portiere della Nazionale Italiana di calcio e della Juventus dopo che Ilaria D’Amico mostra il video dell’esultanza, venuta male, al protagonista della gaffe. Buffon, per festeggiare la vittoria per 2-0 contro il Belgio, ha voluto festeggiare con una corsa di circa 20 metri dal centrocampo verso la porta, dietro la quale c’erano i tifosi dell’Italia ma non è finita molto ben per lui.
Un po’ di follia e di entusiasmo, anche se si hanno 38 anni, ci devono essere se si vuole arrivare a certi livelli e gustare ogni momento, ogni partita ed ogni vittoria, anche perché hai la certezza, quella maledetta certezza, che non te rimarranno poi molte di partite a quel livello e di quella importanza. E’ per questo che Buffon ha voluto esultare in un modo leggermente esagerato e forse non da lui la vittoria per 2-0 contro le furie rosse del Belgio.
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Il portiere della Nazionale di Antonio Conte e della Juventus, dopo il triplice fischio dell’arbitro, ha esultato insieme ai compagni ma poi ha fatto una corsa improvvisata di 20/25 metri dal centrocampo verso la porta difesa nel secondo tempo, quella dove alle sue spalle c’erano i tifosi italiani. Gigi per ringraziarli del sostegno è andato a salutarli con una corsa, conclusasi con un balza per aggrapparsi alla porta ma il portiere dell’Italia aveva una mano occupata da un guanto che si era slacciato e tolto ed è quindi rovinosamente caduto per terra, sbattendo anche la schiena in maniera abbastanza violenta ma si è subito rialzato, come se nulla fosse.
Come fanno i bambini quando cadono, si alzano e rassicurano subito tutti, “non mi sono fatto niente, tutto bene“. E Buffon ci rassicura, non lo dice, ma con grande grinta e felicità grida tutta la sua gioia inf accia ai tifosi italiani. Questa, racconta Buffon, “è un po’ di sana follia”.