Una deludente Italia pareggia per 2-2 con la Bulgaria nella sfida di qualificazione agli Europei 2016 in Francia. Gli azzurri non hanno mai vinto a Sofia (e dintorni) e continuano in questa non così piacevole tradizione, anche se per come è andata stasera il pareggio può andare più che bene visto che nonostate la partenza a razzo dei ragazzi di Conte, è poi arrivata più di un’ora di fiacca con il sorpasso in appena sei minuti mentre la rete del 2-2, messa a segno dall’oriundo Eder, è giunta solamente a due minuti dalla fine. Ora la Croazia ci precede in classifica.
Una sfida che dovevamo vincere, ma che è già tanto che abbiamo pareggiato quella che è andata in scena al Vasil Levski National Stadium. Eppure la partenza faceva ben sperare perché dopo 20 secondi Immobile ha sfiorato il vantaggio, dopo tre minuti Zaza ha causato l’autogol di Minev che ha tentato disperatamente di intervenire su un cross di Bertolacci (il sostituto di Marchisio, ecco le ultime sullo juventino) e Candreva ha sfiorato il raddoppio su punizione. Ma dopo dieci minuti buoni è calato il sipario su una partita che è stata pareggiata e poi portata a proprio favore da parte dei padroni di casa.
Il primo tempo si chiude sul 2-1 per i bulgari che passano in vantaggio con un gran bel destro di Popov all’11esimo poi dopo sei minuti apre ottimamente per Milanov, che crossa proprio sulla testa di Micanski che insacca e manda i bulgari in visibilio. La Croazia ci guarda da tre punti di vantaggio ora, dopo la vittoria per 5-1 contro la Norvegia in inferiorità numerica. Timida risposta dell’Italia nella ripresa con Verratti molto attivo e il neo-entrato Eder che mette un po’ più di pepe.
Quando ormai nessuno ci crede più, con Gabbiadini e Soriano appena entrati e Chiellini ormai centravanti, Eder trova un gran destro a giro che si insacca per il pareggio al 2-2, ma non è finita qui perché lo stesso Gabbiadini ha tra i piedi il possibile contro-sorpasso, che però fallisce. Ora l’Italia è a quota 11 dietro la Croazia a quota 13 e davanti alla Norvegia a 9, insomma un girone facile, ma che sta un po’ deludendo.