Un bimbo di 10 anni è finito in ospedale dopo essere stato picchiato dai bulli a scuola. Una baby gang conosciuta sia dentro che fuori dalla scuola, in un paese in provincia di Venezia. Conosciuta ma, come riporta una testimonianza al Gazzettino, lasciata libera di compiere aggressioni e atti vandalici.
È successo in una scuola media vicino Mirano, a Santa Maria di Sala. La vittima un ragazzino asiatico di dieci anni, aggredito in bagno da alcuni bulli più grandi di lui, durante l’ora di ricreazione.
Il branco, come al solito, ha agito contro il singolo, tra l’altro più piccolo.
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Il ragazzino, tornato in classe sotto choc e con l’occhio nero, si è sentito male: ha vomitato e ha accusato un forte mal di testa.
Il padre, dopo essere andato a prendere il figlio da scuola, ha scoperto quanto accaduto e lo ha portato in ospedale per accertamenti.
Una professoressa ha denunciato al Gazzettino di Venezia che non è la prima volta che questi bulli, tutti italiani, colpiscono, parlando di «atti di prevaricazione da parte di una specie di baby gang, volti noti dentro come fuori la scuola e già protagonisti anche di alcuni episodi vandalici nell’hinterland comunale».
«Ci stiamo dando da fare per capire se ci sono situazioni di bullismo all’interno della scuola, se questo non c’è ben venga, se c’è sarebbe giusto come educatori denunciarlo – dice invece il sindaco di Santa Maria di Sala, Nicola Fragomeni – Non bisogna avere l’omertà bisogna denunciare perché le violenze devono essere fermate».
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