Burger King è famoso per le sue campagne ironiche contro il suo eterno rivale, McDonald’s.
Questa volta, però, la catena di fast food ha scritto su Twitter: “Ordinate da McDonald’s. Non avremmo mai pensato di chiedervelo”. L’azienda statunitense ha infatti lanciato in Gran Bretagna una compagna per sostenere tutti i lavoratori del settore.
Questo perché, a partire dal 5 novembre, il Paese tornerà in lockdown, come deciso dal primo ministro Boris Johnson, e dovrà far fronte ad una nuova chiusura dei ristoranti, che potranno però continuare a consegnare a domicilio.
Il post di Burger King incita i consumatori ad acquistare in tutte le catene di fast food
“Non pensavamo mai che vi avremmo incoraggiati a ordinare da KFC, Subway, Domino’s Pizza […], o un altro food store, il cui elenco è troppo lungo da riportare qui. Non avremmo mai pensato di chiedervelo, ma i ristoranti che danno un’occupazione a migliaia di lavoratori hanno bisogno del vostro supporto” si legge nel post pubblicato su Twitter.
Burger King ha quindi invitato i suoi clienti ad aiutare anche le altre catene di fast food usando il delivery, il take away o il servizio drive-in.
Non è ovviamente mancato un pizzico di ironia tipico dei post della catena: “Un Whopper è sempre la cosa migliore, ma anche ordinare un Big Mac non è così male”.
La catena a seguito del primo lockdwon ha rischiato di perdere oltre 1.600 posti di lavoro
In Inghilterra a luglio, a seguito del primo lockdown, Burger King ha annunciato che erano a rischio oltre 1.600 posti di lavoro e soltanto 370 ristoranti sui complessivi 530 in tutto il Paese erano riusciti a riaprire effettivamente a seguito della prima fase della pandemia.
Come si legge su The Telegraph, nel mese di settembre l’azienda ha valutato la chiusura di 25 ristoranti e il potenziamento dei punti vendita con drive-in.
Diversi i tweet di apprezzamento, ma è arrivata anche qualche critica
La campagna di Burger King sta ricevendo diversi tweet di apprezzamento, ma anche qualche critica. Alcuni utenti hanno fatto notare che bisognerebbe pensare soprattutto ai piccoli esercenti. Questo perché sono coloro che, rispetto alle grandi catene, si trovano più in difficoltà.
La campagna di Burger King In Brasile
Lo scorso giugno, per convincere i brasiliani a stare a casa, Burger King ha lanciato un’iniziativa chiamata Lockdown Whopper. La catena ha premiato chi si geolocalizzava tramite app, dimostrando di essere nella propria abitazione, con dei voucher per ritirare pasti gratuiti nei propri ristoranti.