[didascalia fornitore=”ansa”]Burian porta la neve al Bioparco di Roma[/didascalia]
Burian Bis è alle porte, la nuova ondata di gelo si abbatterà sull’Italia nei prossimi giorni, e anche se non si possono ancora fare previsioni attendibili per la Pasqua. Vediamo di seguito le previsioni meteo per i prossimi giorni e una lista di consigli per affrontare al meglio le temperature in picchiata e il gelo ”anomalo” che ancora sta caratterizzando questi giorni di marzo 2018.
Secondo le previsioni meteo, da venerdì sera in poi, i prossimi saranno giorni di pioggia intensa, soprattutto al Centro Nord, con venti di scirocco provenienti da Sud, che porteranno temperature miti e largamente primaverili al Meridione, dove sono previste punte di 25 gradi.
Nel fine settimana, quindi, il Centro-Nord sarà interessato da una fase di maltempo generato da un’intensa perturbazione (la numero 6 del mese di marzo) accompagnata da forti venti meridionali, ma che non interesserà le regioni del Sud e la Sicilia, dove lo Scirocco porterà una fase di caldo anomalo con picchi che sfioreranno i 25°C sull’isola. Con l’arrivo successivo di venti occidentali, già lunedì le temperature dovrebbero ridimensionarsi in questi settori.
[didascalia fornitore=”ansa”]Burian ha portato neve e gelo anche nelle città sul mare, come Pescara[/didascalia]
Piogge e temporali saranno più insistenti al Nord e sul versante tirrenico del Centro, con fenomeni diffusi e di forte intensità nel corso della giornata di domenica, soprattutto in Liguria, alta Lombardia, Triveneto e Toscana. La neve cadrà sui rilievi delle Alpi a quote di media e alta montagna. Dalla serata le precipitazioni interesseranno anche la Campania e il Molise, mentre si attenueranno in serata al Nord-Ovest e sulle restanti aree pianeggianti settentrionali. Altrove ci sarà cielo sereno o velato.
Per lunedì 12 marzo è prevista ancora una copertura diffusa al Nord e sulle regioni tirreniche peninsulari, come anche sulla Sardegna, con piogge, rovesci o temporali da sparsi a diffusi. Il resto del Paese sarà interessato generalmente da velature. Nella giornata di martedì la tendenza è al diradamento della nuvolosità al Nord e attenuazione del maltempo sulle regioni tirreniche, con ancora cielo molto nuvoloso al Centro-Sud peninsulare.
[didascalia fornitore=”ansa”]Neve e gelo a Pescara, 26 febbraio 2018[/didascalia]
Va detto che l’arrivo della nuova ondata di freddo comunemente definita Burian bis, prevista dopo il 21 marzo e a cavallo dei giorni di Pasqua, ha scatenato anche delle polemiche tra gli addetti ai lavori, soprattutto dopo che i meteorologi del Centro Epson Meteo – Meteo.it hanno gridato alle ‘fake news’ a proposito delle notizie diffuse dai media sulla base del modello americano Gfs.
La puntualizzazione degli esperti è chiara, con 14 giorni di anticipo ogni scenario potrebbe essere possibile: “Le previsioni sbagliate e allarmistiche e le meteo-bufale danneggiano gli utenti e tutti i cittadini. Il consiglio che ci sentiamo di dare è quello di non credere a chi preannuncia, con molto anticipo, catastrofi e fenomeni meteo estremi e di non credere a chi usa termini sensazionalistici e poco scientifici”.
[didascalia fornitore=”ansa”]La fontana ghiacciata di piazza Castello a Milano, 28 febbraio 2018.[/didascalia]
Se Burian Bis colpirà o no l’Italia lo vedremo nei prossimi giorni. Ad ogni modo riteniamo utile dare qualche consiglio su come affrontare al meglio la presunta nuova ondata di gelo siberiano che, ricordiamo, non è del tutto insolita, dato che ciclicamente supera gli Urali e le steppe russe e si abbatte anche sul nostro Paese.
Ciò avviene in particolari situazioni, cioè quando l’anticiclone delle azzorre in direzione nord trova l’appoggio dell’anticiclone russo siberiano nell’Europa centro-orientale. Questo ‘scontro’ genera nuvole basse e diffuse che possono provocare nevicate anche in pianura e sulle coste, persino nel Mediterraneo.
[didascalia fornitore=”ansa”]Una Fiat Cinquecento coperta dalla neve a Firenze, 1 marzo 2018[/didascalia]
Come affrontare, dunque, i giorni gelidi di marzo dovuti al Burian Bis? Seguendo, semplicemente, i consigli delle nonne.
Ad esempio, è meglio indossare capi in fibra naturale, evitando quindi i pile e scegliendo maglioni di lana di un certo spessore. La lana permette alla pelle di respirare ed è un formidabile isolante termico naturale.
Indossate collant molto spessi o pantacollant in lana, se siete uomini. Prediligete la lana anche per quanto riguarda i pantaloni. Non usate i jeans, che tendono a diventare molto freddi (a meno che non siano imbottiti).
Prevedete un abbigliamento ‘a cipolla’ ossia a strati, per poter togliere o indossare un capo a seconda se state al chiuso o all’aperto.
Dotatevi di cappello, sciarpa e guanti da portare sempre con voi, ma soprattutto indossate la cosiddetta maglia della salute, una maglia intima (da preferire alla canotta) per tenere al caldo tutte le parti del busto.
Ai piedi indossate scarpe imbottite, scarpe da trekking invernale, stivali da neve o anfibi. Evitate le scarpe da tennis, scarpe da running o le polacchine, da rispolverare a primavera inoltrata.
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