Burro di karitè: vi presentiamo proprietà e usi di questa sostanza dalle straordinarie capacità rigeneranti e nutritive. La pianta da cui si ricava il burro è la vitellaria paradoxa. Il burro viene estratto dal nocciolo dei suoi frutti attraverso una tecnica artigianale che prevede la selezione attenta dei semi e la loro frantumazione, oltre ad una pressione a freddo che permette di conservarne tutti i preziosi principi attivi. Il burro di karitè era ampiamente utilizzato sin dai tempi antichi ed ora rappresenta uno degli elementi essenziali delle creme di bellezza. Vediamo insieme come usarlo.
Le molteplici proprietà del burro di karitè
Le proprietà ne fanno uno dei principali prodotti di bellezza: il burro di karitè puro viene usato come rimedio naturale ma lo troviamo come ingrediente principale in moltissime creme in commercio. Il suo impiego è molto vasto sia in dermatologia che nel settore della cosmesi grazie alle proprietà cicatrizzanti, elasticizzanti, emollienti, antiossidanti, lenitive e riepitalizzanti. Tuttavia, per il burro di karitè le proprietà cosmetiche sono legate sopratutto all’altissimo contenuto di insaponificabili, ossia sostanze capaci di influenzare la formazione di collagene ed elastina, favorendo la naturale elasticità della pelle. Inoltre, ricordiamo per il burro di karitè la funzione protettiva contro vento e gelo. Essendo ricco di vitamine, può essere usato anche come rimedio per pelli sensibili e in tutti i casi di dermatite e arrossamento. Previene la dolorosa formazione delle ragadi durante l’allattamento ed è efficace per ammorbidire la pelle di gomiti e piedi, oppure dopo un’ingessatura. Infine, il burro di karitè è un ottimo defatigante per la schiena. Può essere usato per massaggiarla dopo averlo scaldato tra le mani.
Come usare il burro di Karitè
Se desiderate scongiurare i segni del tempo, oltre ad abbandonare le abitudini che causano l’invecchiamento della pelle, potete sfruttare le proprietà del burro di karitè usandolo come una crema antirughe: applicate la quantità di un cucchiaino direttamente sulla pelle. Lasciatelo in posa per quindici minuti e rimuovetelo aiutandovi con un panno umido. Il burro di Karitè è particolarmente utile anche per la manicure, soprattutto in presenza di cuticole molto secche oppure unghie che si sfaldano. In questo caso, sciogliete a bagnomaria una noce di prodotto e aggiungete il succo di un limone. Appena diventa tiepido, immergetevi le dita per cinque minuti. Avendo un alto potere idratante, è utile anche per la pelle secca e screpolata. Spesso è il naso il punto più critico del viso, soggetto a screpolature e arrossamento. Spalmatevi una piccola quantità di burro. Rappresenta un valido alleato anche per labbra screpolate: usatelo come burrocacao protettivo dagli agenti atmosferici. Altro uso è quello del burro di karitè per capelli sfibrati e secchi: fate un impacco e lasciate in posa per alcuni minuti.