Un aumento di 205 euro potrebbe arrivare ben presto sulla vostra busta paga con oltre 2000 euro di arretrati. Ecco chi saranno i fortunati.
Un aumento sta per arrivare proprio a ridosso della festa Natalizia e sulla vostra busta paga. Questa è sicuramente una notizia che regalerà gioia a tanti lavoratori. Quali categoria beneficeranno di tutto questo? Per scoprirlo basta continuare a leggere qui di seguito.
Nell’aria c’è sicuramente profumo di Natale e non solo. C’ è anche aria di crisi, una crisi che ormai perdura da mesi e che ci sta mettendo in ginocchio.
Le bollette, la guerra e i vari rincari sicuramente non ci aiutano e compromettono non poco la nostra situazione economica. Le famiglie sono al verde e non riescono a far fronte alle varie spese, soprattutto se di mezzo ci sono dei figli.
Per quanto il governo stia cercando di dare dei supporti, questo non sembra bastare: Giorgia Meloni sta investendo per aiutare famiglie e aziende, eppure non ci sentiamo soddisfatti o forse vorremmo avere qualche sicurezza in più. E non abbiamo certo tutti i torti!
Eppure un po’ di luce forse sta per arrivare nella vita di alcuni di noi: sembrano essere in arrivo delle buone notizie per quanto riguarda il rinnovo dei contratti di quegli ambiti che hanno una certa importanza.
Questo fa capire come sicuramente l’economia non si voglia fermare e come si stia facendo di tutto per fronteggiare la crisi.
La crisi che stiamo vivendo si caratterizza per la presenza di tante domande, ma si sa che in questo momento abbiamo bisogno di risposte. In un momento come questo tutti noi abbiamo bisogno di certezze e sembra che qualcosa si stia muovendo sotto questo punto di vista.
Si, è vero, le risorse che si hanno a disposizione non sono illimitate anzi, ma Giorgia Meloni sta cercando di aiutarci attraverso vari aiuti al fine di guardare il futuro con occhi di speranza. E in questo periodo natalizio la speranza non può certo mancare.
Come detto poco fa si sta parlando dei rinnovi dei contratti di specifici settori, come quello della Sanità e della Scuola. Rinnovi questi che porteranno a degli aumenti per i lavoratori e direttamente nella propria busta paga insieme agli arretrati.
Questi, come ben sappiamo, sono settori che sicuramente hanno sofferto molto e che il nostro ordinamento stale ha danneggiato negli anni. Settori pur sempre importanti che forse ritroveranno il loro posto e la centralità che avrebbero dovuto avere sempre e comunque.
Ma oltre queste categorie, sembra essercene un’altra che potrà gioire e non poco: una categoria che potrà fare festa in tutti i sensi, grazie all’accordo a cui si è giunti, per quanto riguarda il poter rinnovare i contratti in cui sembrano essere in primo piano le corporazioni sindacali e l’Ania, l’Associazione nazionale delle imprese assicurative.
Le organizzazioni sindacali Snfia, Ulica, First Cisl, Fisac e Fna si occupano di rappresentare i dipendenti della categoria assicurativa che sono più o meno 47mila lavoratori. A tal proposito sembra che sia deciso qualcosa circa l’aumento dello stipendio e gli arretrati di questi lavoratori.
Per parlare di questo tema va primariamente detto che i contratti dei lavoratori delle compagnie assicurative nel nostro paese è scaduto alcuni anni fa, nello specifico nel 2019.
Per fortuna però vi è stato un lungo confronto che ha portato a un patto che prevede un aumento di stipendi.
Il prospetto paga di questi lavoratori, grazie a questa trattativa, sarà diversa poiché terrà conto anche dell’inflazione che stiamo sperimentando.
Questo significa che anche questi lavoratori riceveranno una busta paga più pesante quest’anno e pensare che questo avverrà a pochi giorni dal Natale regala sicuramente una gioia immensa.
Ecco che oltre l’aumento nella busta paga ci sarà anche il riconoscimento degli arretrati anche per questi lavoratori. A quanto ammonta il tutto? Sembra che l’incremento sul proprio corrispettivo sarà di 205 euro al mese e a questi si aggiungeranno 2000 euro di arretrati.
Inoltre una parte di questi, ovvero 1400 euro si troveranno direttamente nella propria busta paga e i 600 euro che rimangono saranno invece dati al lavoratore sotto-forma di welfare.
Quello di cui si è parlato è sicuramente un accordo che ha un certo valore soprattutto se teniamo conto del periodo storico che stiamo vivendo che è abbastanza complicato.
Proprio su questo ha voluto spendere due parole il segretario nazionale di First Cisl Claudio Pellegriti che ha confermato come tale accordo rappresenti un punto di equilibrio se si parla del riconoscimento dell’impegno di questi lavoratori e dell’esigenza delle imprese di assicurazioni di poter rendere più adeguate le norme alle recenti modalità di organizzazione di lavoro.
Grazie a questo accordo l’aumento della busta paga non interesserà solo il personale che appartiene al settore della Sanità e della scuola, ma anche i lavoratori del settore delle assicurazioni che come detto sono circa 47 mila.
La trattativa che ha portato a tutto questo è iniziata già un anno fa e non è stato certo priva di discussioni e scontri al fine di definire l’accordo in tutti i suoi punti, come quello più importante che riguarda la riforma sugli inquadramenti.
Oltre quello che già si è detto, grazie all’accordo si è giunti anche alla conclusione di introdurre un Osservatorio nazionale sulla digitalizzazione e l’innovazione tecnologica che non sarà altro che un mezzo a cui fare affidamento per le varie questioni di contrattazione e che sarà molto importante per poter gestire al meglio le innovazioni tecnologiche proprie del settore in questione. Insomma, siamo in presenza di un accordo innovativo in tutti i sensi e per questi lavoratori.
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