Alcune categorie di lavoratori possono richiedere un bonus paga di 350 euro. Ecco come fare e a chi spettano.
Nel corso degli ultimi anni, gli italiani hanno subito dei veri e propri problemi dal punta di visto economico dovuto da vari fattori che il Governo Meloni vuole cercare di risolvere al più presto.
Tutto è partito da una situazione che già non era delle migliori e che si è aggravata con l’avvento della pandemia Covid-19 che ha messo in ginocchio molti lavoratori e molte attività per via delle chiusure previste per contenere la diffusione del virus.
Oltre al lockdown che ha visto il fermarsi delle attività per alcuni mesi, successivamente in Italia sono state imposte delle limitazioni ad alcune professioni in quanto era vietata a seconda dell’andamento della pandemia l’ingresso in alcuni esercizi.
Basti pensare che tutti i teatri e i cinema hanno ripreso la loro attività soltanto verso la fine del 2021 con una ripresa al 100% della loro capienza soltanto nei primi mesi del 2022 e nello stesso modo anche le attività ricettive.
Fino lo scorso anno, l’ingresso in questi posti era riservato solo a coloro che si erano sottoposti al vaccino anti-covid e che erano in possesso del green pass che certificava che la persona si era sottoposta alla cura.
Quest’anno, invece, a dare la botta finale ad alcune attività sono stati i rincari dei prezzi, il cui motivo è legato al conflitto da Russia e Ucraina e quindi alla limitazione e alla scarsa fornitura di energia.
Per questo motivo, i costi del gas e della luce sono aumentati sproporzionalmente, e molti negozi si sono ritrovati con una bolletta costosissima decidendo di abbassare la saracinesca per sempre.
Lo stato però, ha emesso dei Bonus una tantum per alcune categorie di lavoratori e nella fattispecie si parla di due bonus uno di 200 euro ed uno di 150 euro destinati ai liberi professionisti.
Non tutti però possono usufruirne di entrambe in quanto, quello di 200 euro è destinato a chi ne 2021 ha percepito redditi che non superino i 35.000 euro mentre il bonus di 150 è destinato a coloro che non superano i 20.000 euro nell’anno precedente.
Il limite per presentare la domanda di bonus è fissata al 30 novembre, quindi mancano pochissime ore per poter richiedere questi bonus, ma ci sono delle regole da rispettare per far si che questa venga accettata.
Prima di tutto, in quanto liberi professionisti, bisogna essere in possesso della Partita Iva ed essere iscritti alla gestione autonoma con posizione attiva entro il 18 maggio 2022 data in cui anche l’attività svolta deve essere già avviata.
Aver effettuato entro il 18 maggio 2022, almeno un versamento contributivo totale o parziale per il periodo che va dal 1° gennaio 2020 al 18 maggio 2022 alla gestione dove si è iscritti e per il quale chiediamo l’indennità.
Inoltre, per usufruire di questi bonus, non bisogna percepire nessuna pensione e non essere precettori delle prestazioni previsti dagli articoli 31 e 32 del decreto Aiuto riservato ai pensionati e ai dipendenti.
Assieme alla domanda, va allegata una copia del documento d’identità e del codice fiscale e le coordinate del proprio conto dove il bonus verrà direttamente versato qualora la domanda venga accettata.
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