Durante tutto l’anno, e soprattutto quando il caldo si fa sentire, i deodoranti si rivelano uno dei nostri migliori amici.
Tuttavia, nell’acquistarli dobbiamo prestare molta attenzione riguardo la loro composizione chimica.
Deodoranti, i rischi dei sali di alluminio
In molti probabilmente hanno sentito parlare dei sali di alluminio con cui molti deodoranti sono formulati per ridurre la secrezione di sudore. Ebbene, al di sopra di una certa concentrazione, l’alluminio può essere pericoloso per la salute.
L’alluminio è naturalmente presente nel suolo e nell’acqua e viene naturalmente assorbito dagli alimenti.
Una piccola quantità è assorbita dall’organismo ed escreta nelle urine. Ma l’alluminio è anche un metallo che riduce il flusso di sudore diminuendo il diametro dei pori della pelle.
La presenza di questa molecola rende tutti questi deodoranti particolarmente efficaci, perché svolgono anche un’azione antibatterica. Alcuni studi mettono in guardia sui potenziali pericoli dei deodoranti formulati con sali di alluminio.
Motivo per cui è nata una semplice constatazione: negli ultimi anni sono aumentati numerosi tumori al seno nei Paesi industrializzati.
Di fronte a questo aumento dei tumori, nell’area vicina all’applicazione dei deodoranti, gli scienziati hanno sospettato che potesse esserci un’associazione, tra l’uso di antitraspiranti contenenti sali di alluminio e, il rischio di cancro al seno, poiché molti tumori si sviluppano regolarmente all’esterno della ghiandola mammaria, vicino alle ascelle.
Le autorità sanitarie avvertono che la concentrazione massima di sali di alluminio in un deodorante non dovrebbe mai superare lo 0,6%.
I risultati del test in Germania
In genere sono pratici e a basso costo, i deodoranti in crema o spray rappresentano un prodotto diffuso, anche perché riducono le dimensioni dello spazio in bagno. Come sono realmente composti e quali sono i migliori (e i peggiori) sul mercato?
Nella scelta ci viene in aiuto un nuovo test condotto in Germania dalla rivista tedesca Öko-Test, un conosciuto noto periodico che esegue delle prove comparative, che ha voluto analizzare 30 deodorati in crema presenti sul mercato.
Il test è stato realizzato al fine di comprendere per capire quali tra quelli analizzati presentano alte percentuali di alluminio, e quali al contrario o non ne hanno per nulla e, chi ne presenta tracce ma nei limiti consentite per legge.
Stando alle comparazioni del noto magazine, tra i marchi venduti in Italia e più penalizzati, per la presenza di alcuni ingredienti sono:
- Biotherm
- Dove
- Vichy
- Nivea
- Rexona
Per quanto riguarda in particolare le migliori marche, sono stati sfortunatamente rilevati pochi prodotti che sono disponibili anche in Italia e sono:
- Amiamo il pianeta
- I+m
- Ben e Anna
- Lavera
Per quanto riguarda i risultati di alcuni studi, l’alluminio presente nei deodoranti non rappresenterebbe di per sé un fattore di rischio, in quanto è un elemento che non viene assorbito totalmente dalla pelle.
Ad ogni modo, per quanto riguarda le altre sostanze, dal momento che si trova in una vasta gamma di prodotti, la nostra esposizione è aumentata. Il suggerimento è sempre quello di preferire, ogni volta che è possibile, un deodorante privo di sali di alluminio.