Una speleologa di 41 anni è caduta in una grotta, a Monopoli. Da ieri sera sono in corso le operazioni di soccorso per la dona che è caduta a 120 metri di profondità nella grotta Rotolo a Monopoli.
Da ieri sono a lavoro più di 40 tecnici, tra medici e operatori sanitari, per poter portare in salvo una speleologa di 41 anni.
A quanto pare, la donna è caduta a 120 metri di profondità nella grotta Rotolo a Monopoli a Bari. Non è grave, ma è ferita.
Vediamo cosa è successo nella giornata di ieri 19 giugno.
Le condizioni della donna
A quanto si è potuto apprendere, la donna sembrerebbe essere in buone condizioni di salute, ma ferita.
La caduta gli avrebbe provocato solo una frattura ad un braccio.
Dopo la mezzanotte, a quanto pare, i soccorritori sono riusciti a recuperare la donna e a porla su una barella. Da qui hanno iniziato lo stancante percorso di risalita dalla grotta lungo circa 700 metri.
Dalla ricostruzione del fatto, sappiamo che la speleologa insieme ad una decina di persone era scesa giù per la grotta all’alba di ieri. Il gruppo era lì per una attività di pre-esplorazione, ma anche e soprattutto per il trasporto di materiale e attrezzatura, indispensabile per un’imminente escursione speleosubacquea, come ad esempio le bombole d’ossigeno.
Come ha poi spiegato Gianni Grassi, presidente regionale del Soccorso alpino e speleologico, la grotta Rotolo è una delle grotte più profonde della Puglia, con più di 700 metri di passaggi stretti e tortuosi.
La donna si sarebbe ferita intorno alle ore 18 di ieri, ad una profondità di 120 metri, ecco perché i soccorsi hanno avuto tanta difficoltà nel recuperare e portare in salvo la 41enne.
Le operazioni di soccorso
Dalla mezzanotte, i soccorsi allertati dal gruppo già dalle 18 di ieri sera, sarebbero in risalita dalla grotta.
Il percorso è lungo circa 700 metri in salita e attualmente, a quanto si apprende, il gruppo di soccorso è giù con lei, ed hanno percorso in dieci ore circa la metà del percorso.
Adesso si troverebbero a circa 90 metri di profondità, ma avrebbero già superato, nelle ore precedenti i passaggi più critici in quanto la salita è più ripida.
La parte finale è di circa 300 – 400 metri ed è tutta in verticale. Infatti, al momento dell’accaduto, i componenti del gruppo sono risaliti uno alla volta, ed una di loro è rimasta con la donna ferita aspettando i soccorsi, che erano già stati allertati.
Non appena sono arrivati sul luogo dell’accaduto, i tecnici hanno prontamente stabilizzato e posto su una barella la donna infortunata, salendo lentamente dalla grotta.