Durante una corsa in taxi, un albero si è abbattuto sulla vettura. Morto il guidatore di 56 anni: illeso il passeggero nel sedile posteriore
E’ successo a Pino Torinese, la scorsa notte. Un uomo di 56 anni alla guida del suo taxi è stato colpito da un albero in caduta sulla strada. L’incidente a causa del forte vento, che non ha lasciato scampo ad Ezio Cauda, morto sul colpo mentre si trovava sul sedile anteriore. Il passeggero è rimasto illeso nel sedile posteriore.
Dramma in provincia di Torino. A Pino Torinese un uomo di 56 anni è deceduto tragicamente a causa di un incidente stradale provocato dalla caduta di un albero. La caduta pare sia riconducibile al forte vento, anche se le condizioni di sicurezza della viabilità per strada non sono ancora state approfondite.
Lo scontro nella notte, non ha lasciato scampo ad Ezio Cauda, molto amato dai colleghi e conosciuti dagli abitanti della città. L’uomo è morto sul colpo a causa del fortissimo scontro dell’albero sulla vettura, che ha provocato un trauma da schiacciamento risultato letale.
Il guidatore stava effettuando un turno di notte, e aveva appena fatto salire a bordo un cliente. Il passeggero però, seduto nel sedile posteriore del taxi, non ha riportato alcuna ferita rimanendo illeso.
La macchina, dopo aver perso il controllo, è finita nella carreggiata opposta scontrandosi contro altre due vetture che viaggiavano nel senso di marcia contrario. Anche questa volta però nessun altro passante o guidatore è stato ferito gravemente.
L’incidente in via Mongreno, subito dopo l’uscita della galleria del Pino verso Torino. Una volta sul posto i vigili del fuoco, i sanitari e le forze dell’ordine hanno indagato sulle motivazioni della caduta dell’albero. Dai primi sopralluoghi però le raffiche di vento non sembravano tali da provocare un tale disastro.
L’intera comunità di Pino Torinese è rimasta decisamente sconvolta una vita appresa la notizia della morte di Ezio Cauda. Il taxista deceduto la scorsa notte a causa del tragico incidente in auto era infatti molto stimato dai suoi concittadini e anche parecchio conosciuto.
Una delle sue passioni più grandi era quella per il canto e per la musica, anche se in particolare per la chitarra con la quale spesso si faceva immortalare sui social.
Nelle ultime ore sono arrivati tantissimi messaggi d’addio e di cordoglio per il 56enne, non solo da parte dei colleghi e degli amici, ma anche degli abitanti della cittadina in provincia di Torino. Ezio lascia due figli – già adulti – e una grande passione per la musica, coltivata fin da piccolo. Da sempre aveva fatto parte di diverse band del luogo.
Amico sincero e splendido collega, lo ricordano i tassisti: “Un collega corretto ma soprattutto un grande musicista”.
“Voglio ricordarti così – si legge ancora sui social – con la tua chitarra in mano, facendo la cosa che ti rendeva felice e che ti riusciva così bene”.
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