Sotto choc il bambino di 10 anni, pestato selvaggiamente nel cortile di una scuola media di Cagliari, ricoverato al pronto soccorso per diverse ferite alla testa e al petto.
Stando a quanto riferito dai genitori del bambino, le vessazioni andavano avanti da tempo e la vittima sarebbe stata minacciata di subire lo stesso trattamento se deciderà di tornare a scuola. A picchiarlo sarebbe stato un 15enne, mentre altri 4 coetanei lo tenevano fermo.
Cagliari: aggressione choc a scuola
Un bambino di 10 anni brutalmente aggredito nel cortile della scuola media che frequenta a Cagliari. È l’ennesimo episodio di bullismo registrato nel nostro Paese.
Questa volta la vittima dei bulli è stato un bambino di 10 anni, che è stato picchiato con violenza mentre si trovava a scuola. Ad aggredirlo sarebbe stato un adolescente di 14 anni, con l’aiuto di altri 4 coetanei, che avrebbero mantenuto fermo il bambino mentre lui lo colpiva con schiaffi e pugni.
Il pestaggio si sarebbe fermato soltanto grazie all’intervento di alcuni educatori, che hanno comunicato l’accaduto ai genitori del bambino. Per lui si è reso necessario il ricovero in ospedale e i medici gli hanno riscontrato diverse lesioni al ginocchio, alla testa e all’addome.
Sotto choc il bambino, che non vuole più tornare a scuola, visto anche le numerose minacce subite dai bulli, che gli hanno ‘promesso’ lo stesso trattamento se si farà rivedere a scuola.
È allarme bullismo in Italia
Quello registrato alla scuola media di Cagliari non è altro che l’ultimo dei tanti episodi di bullismo che si registrano – ormai quotidianamente – nel nostro Paese. Solo qualche settimana fa era stata diffusa la notizia di una giovane studentessa che aveva fatto ricorso al Tar, dopo essere stata bocciata per via delle troppe assenze.
La madre della ragazza aveva chiesto aiuto all’Istituto, denunciando le numerose vessazioni subite dalla figlia, presa di mira dai bulli perché molto brava a scuola, tanto da avere la media dell’8,9. Gli amici di classe le avevano reso la vita impossibile, tanto che la ragazza si era vista costretta a restare a casa pur di non subire più quei trattamenti.
Secondo una stima delle Nazioni Unite, uno studente su tre, di età compresa tra i 13 e i 15 anni, è stato almeno una volta nella vita vittima dei bulli. Il bullismo si muove anche su Internet.
Secondo un’indagine Istat, circa il 7% dei bambini di età compresa tra gli 11 e i 13 anni è stato vittima di cyberbullismo una o più volte al mese, mentre la quota scende al 5,2% tra i ragazzi da 14 a 17 anni.
