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La transgender Caitlyn Jenner, ex padrino di Kim Kardashian, ha commosso il mondo con il suo discorso all’Arthur Ashe Courage Award. L’atleta ha ritirato il premio per le eccellenze sportive portando alla ribalta la causa delle discriminazioni verso i transgender e ringraziando familiari e sostenitori per il supporto ricevuto in questi difficili ultimi mesi. Il coming out di Caitlyn ha infatti scatenato commenti e reazioni molto forti nell’ambiente sportivo e mediatico, ma nessuno di questi ha piegato il suo spirito. Insieme ai ringraziamenti, la Jenner ha portato sul palco anche un po’ della sua storia, non rinunciando all’ironia per spiegare cosa voglia dire trovare finalmente il proprio equilibrio: ‘Capelli, trucco, scarpe e vestiti… Essere una ragazza è estenuante!‘.
Caitlyn Jenner nasce come Bruce Jenner e fino a pochi mesi fa era un atleta olimpico di fama mondiale con alle spalle tre matrimoni e sei figli. Nell’aprile 2015 Bruce annuncia pubblicamente, durante un famoso talk show americano, che in realtà si sente donna e che vuole inziare il percorso di transizione per far combaciare il suo aspetto con ciò che sente dentro di sé. Nel giugno 2015 la rivista Vanity Fair dedica la copertina alla nascente Caitlyn Jenner post-transizione, definitivamente libera dai panni maschili e pienamente realizzata nella sua nuova identità transgender.
La transgender Caitlyn Jenner commuove con il suo discorso
Durante la cerimonia di premiazione per l’Arthur Ashe Courage Award, tutta la famiglia di Caitlyn Jenner siede orgogliosa in platea, compresa Kim Kardashian e le sue sorelle. Sul palco Caitlyn parla emozionata ma piena di determinazione e dopo aver definito il proprio viaggio come ‘fonte d’ispirazione ma anche spaventoso‘, passa a ricordare tutte le migliaia di persone in tutto il mondo che stanno affrontando il medesimo viaggio. Molti giovani transgender vengono umiliati, picchiati, uccisi o costretti al suicidio, e il compito di chi sta sotto i riflettori è proprio quello di parlare per chi non può farlo, cercando di evitare che l’odio abbia il sopravvento sul rispetto.
Come transgender e come atleta, Caitlyn Jenner si assume la responsabilità di fungere da esempio per il mondo. Il primo passo da compiere è quello verso l’educazione. Se tutti insieme riuscissimo a comprendere quanto sia difficile imbarcarsi nell’avventura della transizione non ci sarebbe più odio, poiché chi porta avanti i propri progetti contro ogni avversità merita senza dubbio rispetto ed empatia. Il discorso della Jenner all’Ashe Courage Award si conclude con un commovente ringraziamento alla famiglia, alla mamma e ai figli, veri pilastri di un percorso difficile verso la realizzazione personale.