Venti tra medici, infermieri, assistenti e collaboratori a vario titolo, operativi nel distretto di Serra San Bruno, in Calabria, sono stati denunciati per truffa aggravata e false attestazioni o certificazioni di orari lavorativi. Grazie a un’indagine condotta dai Carabinieri, è emerso che costoro erano soliti abbandonare il luogo di lavoro per tornare a casa o svolgere altre faccende personali.
I militari hanno approfondito il modus operandi dei sanitari nel periodo compreso tra gennaio e inizio maggio 2018. Hanno scoperto che medici e infermieri lasciavano il posto di lavoro per andare a casa o anche per fare la spesa senza timbrare il cartellino. Tale comportamento veniva adottato anche durante le ore di impiego straordinario.
LEGGI ANCHE: Bongiorno: ‘Al via il lettore di impronte digitali contro i furbetti del cartellino’
Oggi, qualora si debbano scegliere i fornitori di luce e gas, si hanno diverse possibilità…
Uno dei tanti problemi che caratterizzano la penisola italiana è proprio la questione lavorativa. L'Italia,…
Nel settore della ristorazione e hospitality, la gestione delle risorse umane rappresenta una sfida complessa…
Durante questa settimana le previsioni meteo relative alla penisola riportano un contesto di ampia instabilità,…
Ballando con le Stelle, il "regalo" di Milly Carlucci agli spettatori: cosa sta per accadere…
Nazia Shaheen, 51 anni, lo scorso dicembre è stata condannata all'ergastolo, dalla Corte di assise…