Il calcio cinese ha preso come mentore da seguire quello degli Stati Uniti. Nella MLS, la lega di calcio americana, negli anni sono sempre stati acquistati giocatori di grande calibro internazionale che potessero, oltre a contribuire a vittorie e alla crescita tecnica, appassionare tifosi ed addetti ai lavori. La Cina persegue lo stesso obiettivo.
Se gli americani, nel tempo, hanno portato nelle loro società giocatori del calibro tecnico e d’immagine come David Beckham, Thierry Henry, Kakà, David Villa e Andrea Pirlo – solo per citarne alcuni- i cinesi stanno cercando di trarre il miglior insegnamento da queste operazioni.
Vediamo quali sono i calciatori che, a suon di milioni e di offerte impossibili da rifiutare, si sono trasferiti nel campionato cinese. Alcuni sono già tornati sui loro passi, altri stanno per iniziare l’avventura.
Carlos Tevez
Aveva detto di voler assolutamente tornare in Argentina per stare vicino alla famiglia, ma i soldi cinesi – dopo un paio d’anni – hanno fatto breccia nel cuore di Carlos Tevez, ex attaccante della Juventus. Con uno stipendio di 38 milioni di euro a stagione, il giocatore è diventato in assoluto il più pagato al mondo. Giocherà con il Greenland Shenhua: 100 mila euro al giorno non sono male.
Oscar
Un altro sudamericano, il brasiliano Oscar, pochi giorni prima dell’Apache aveva detto sì alla Cina, lasciando la Premier League e il Chelsea. Per lui, uno stipendio da 25 milioni di euro. E l’impossibilità a dire di no. Con un’accoglienza da re a Shangai (giocherà per il club Sipg). Al Chelsea sono andati 70 milioni di euro.
Graziano Pellè
Pochi giorni dopo lo sciagurato rigore degli Europei 2016, pure Graziano Pellè ha fatto armi e bagagli per emigrare nella ricchissima Cina. L’offerta da 15 milioni di euro era arrivata quasi inaspettata per l’attaccante italiano. Pazienza se il grande calcio sarà ormai soltanto un bellissimo ricordo. Lo Shandong Luneng Taishan aveva bussato con tanti, tanti soldi.
Axel Witsel
Sogno proibito della Juventus l’estate scorsa, il belga Axel Witsel ha ceduto al richiamo dei soldi cinesi in questa sessione di mercato. Il centrocampista giocherà per il Tianjin Quanjian, allenata da Fabio Cannavaro. Per lui 18 milioni di euro a stagione più eventuali bonus per quattro anni e mezzo di contratto. A giugno gli sarebbe scaduto il contratto con lo Zenit di San Pietroburgo.
Asamoah Gyan
L’attaccante ghanese, che ha militato pure nell’Udinese, nel 2015-2016 è stato in Cina, allo Shangai Sipg, che ne detiene tuttora il cartellino, ma che ha spedito in prestito all’Al-Ahli il calciatore. Anche per lui cifre folli: biennale da 16 milioni di euro a stagione. L’arrivo di Hulk lo relega nella squadra riserve; da qui, la decisione di andarsene in prestito.
Demba Ba
Demba Ba è un giocatore dello Shangai Shenhua. Arrivato dalla Turchia il 27 giugno del 2015 per 13 milioni di euro. Con i cinesi l’attaccante del Senegal firma un contratto da sette milioni di euro per tre anni. Sfortunatissimo, lo scorso 17 luglio si è infortunato gravemente, riportando la frattura della tibia.
Obafemi Martins
L’ex Inter fa coppia con Ba. Il suo arrivo è datato 18 febbraio 2016 per 2,7 milioni di euro. Non è titolare fisso, ma quando gioca imprime spesso il suo marchio. In campionato, le segnature sono nove.
Nel mercato cinese sono arrivati soldi e passione e, con la quantità di persone che possono appassionarsi davvero al calcio, le possibilità di crescita sono infinite. Negli anni la Cina ha saputo conquistare il cuore, o forse è meglio dire il portafogli, di giocatori di scuola europea come Alessandro Diamanti, pagato 7,5 milioni di euro dal Guangzhou per portarlo via da Bologna. In Cina, Alino ha vinto il campionato nel 2014 e poi è tornato in Italia, acquistato dal Palermo.
Anche Alberto Gilardino emigrò nella terra natale di Mao Tse Tung, sempre in forza al Guangzhou, allenato in quegli anni da Marcello Lippi, per cinque milioni di euro. I risultati per il “violinista” non sono stati rosei come in patria ma è riuscito comunque a lasciare il segno. Vittoria del campionato, 14 presenze e cinque gol. Ritorno in Italia anche per lui, alla Fiorentina, per una sola stagione. Dovrebbe tornare in Cina, ma è ancora una volta il Palermo a riportarlo nel nostro campionato, prima di firmare un biennale con l’Empoli.
Negli anni sempre più giocatori di scuola europea si sono spostati nel Sol Levante, tra i più carismatici c’è l’australiano Tim Cahill. Il centrocampista, dopo otto anni in Premier all’Everton, è volato negli States prima e in Cina poi, diventando un giocatore dello Shanghai Greenland Shenhua in un primo momento e del Greentown Hangzhou poi. Un’esperienza di due stagioni per poi tornare in patria, al Melbourne City.
La stessa società che ha acquistato Cahill, nel mercato di riparazione, ha acquistato il colombiano Fredy Guarin dall’Inter per poco meno di 12 milioni di euro. Il centrocampista gioca 21 volte e firma anche tre reti nella Super League cinese.
Un altro giocatore dal passato europeo che ha vestito la maglia di un club cinese è Zé Eduardo. L’attaccante, adesso in forza al Al-Shaab, allenata da Walter Zenga, ha giocato in Italia, con le maglie di Siena e Genoa, per poi accasarsi al Shanghai Shenxin.
Un altro grande colpo dalla Serie A, per il calcio cinese, è stato Gervinho (ex Roma). L’esterno, in forza anche all’Arsenal e al Lille, è passato al Hebei China Fortune per quasi 18 milioni di euro. Nel 2016, 17 presenze e solo tre gol, a dimostrazione che anche le ex stelle ‘europee’ fanno fatica ad adattarsi al campionato cinese, di livello sicuramente inferiore.
Dalla Premier League l’acquisto che ha portato in Cina il centrocampista brasiliano Ramires (ex Chelsea). L’ex Blues Ramires è stato strappato da Londra per quasi 25 milioni di euro dal Jiangsu Suning. E il suo peso si è sentito, con 26 presenze e quattro segnature.
L’attaccante colombiano, passato dal Porto all’Atletico Madrid, vola in Cina per 42 milioni di euro. Il trasferimento del giocatore sudamericano lo porterà nel Guangzhou, una delle società che ha speso di più sul mercato, dove guadagnerà 12,5 milioni di euro a stagione per quattro anni. L’inizio è discreto, con quattro gol in dieci presenze.
Altro colpo del mercato cinese è il brasiliano Alex Texeira. Il centrocampista offensivo militava nello Shaktar Donetsk ma è stato acquistato dal Jiangsu Suning per una cifra folle, 50 milioni di euro. Un buon investimento, diciamo così, considerato il responso del campo: nove gol in 23 partite giocate.
L’ex giocatore del Napoli, e ormai anche del PSG, è stato inseguito a lungo nel mercato di gennaio dell’anno scorso, e anche nella sessione estiva, dall’Inter. La squadra nerazzurra sembrava essere riuscita a convincere il “Pocho”, soprannome dell’argentino, ma alla fine il giocatore ha scelto la Cina, con trasferimento immediato. Tra i nomi in questa lista è uno dei giocatori che fa più “rumore” mediatico perché Lavezzi ha dimostrato di essere un giocatore fantastico e di poter fare la differenza anche in un grande palcoscenico come quello europeo con il PSG. Alla fine però hanno vinto, anche in questo caso, i cinesi dell’Hebei China Fortune, la squadra di Gervinho, che ha acquistato il giocatore, quando era in scadenza di contratto a giugno, per 6 milioni di euro, con uno stipendio per il sudamericano di 15 milioni all’anno. L’ex Napoli e Psg non ha ancora trovato la via del gol in Cina.
Il trequartista brasiliano, che ha giocato e segnato anche in Copa America Centenario, si è trasferito dal Corinthias al Beijing Goan per una cifra che oscilla tra i 7 e gli 8 milioni di euro. Il centrocampista sudamericano è stato anche in Europa, in Germania, giocando con la maglia del Bayern Leverkusen, ma non è riuscito a fare la differenza ed è quindi tornato in patria. I cinesi del Beijing Goan, squadra della capitale, hanno deciso di puntare su Renato Augusto per rinforzare la rosa. Al primo anno di esperienza, 15 presenze e due gol.
Dopo Renato Augusto, il Beijing Goan ha deciso di acquistare anche un attaccante e ha puntato il mirino verso Brtak Yilmaz, ex punta del Galatasaray e centravanti della Nazionale turca che ha realizzato uno dei pochi gol fatti dalla nazionale di Fatih Terim in questa edizione di Euro 2016. Il bomber turco, allenato anche da Mancini e Prandelli, ha realizzato con il Galatasaray 65 gol in 105 presenze e si è trasferito in Cina per una cifra di poco superiore agli 8 milioni di euro. Undici gol in 17 presenze per dimostrare che il mirino non si è inceppato nella trasvolata.
In Cina c’è una vera e propria colonia brasiliana , rinforzatasi con l’arrivo di Hulk dallo Zenit San Pietroburgo. L’attaccante brasiliano è stato acquistato dallo Shanghai Dongya per una cifra folle, ben 56 milioni di euro. L’attaccante non ha entusiasmato allo Zenit, ma fece molto bene al Porto. Dopo un paio di stagioni discutibili, ha cercato di rimettersi in discussione in un campionato nuovo. L’attaccante sudamericano, potente, veloce e fisicatissimo percepirà circa 20 milioni all’anno, come Messi e Cristiano Ronaldo. A 29 anni, cercherà di portare lo Shanghai Dongya alla vittoria della Super League cinese. L’inizio però non è stato dei migliori: quattro reti in sette presenze.
Hernanes
Il profeta Hernanes ha lasciato la Juventus e il calcio italiano per trasferirsi, a febbraio 2017, all’Hebei China Fortune Football Club. I bianconeri hanno incassato dieci milioni, così suddivisi: 8 milioni subito, altri 2 milioni al verificarsi di determinante condizioni nel corso della durata contrattuale. Per la Juve si tratta di una plusvalenza di circa 2,2 milioni. Hernanes, con la maglia della Signora, ha giocato due anni per un totale di 35 presenze e due gol. In bacheca uno scudetto e una Coppa Italia (con la Lazio ne aveva vinta un’altra nel 2013). Prima della Juve, in Italia, Anderson Hernanes ha vestito anche le maglie di Lazio e Inter.
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