L’Italia esce fuori da tutte le competizioni calcistiche europee già agli ottavi di finale e le conseguenze sono assai pesanti. Lo stillicidio di uscite di scena dei team tricolore da Champions League e Europa League, nonostante un inizio più che positivo, costerà caro al ranking dell’Italia nel Vecchio Continente e la prospettiva di riacquistare la quarta posizione nella massima competizione è ormai un miraggio, almeno non in tempi brevi. L’ultima volta che la campagna europea era andata così male era nel 2001. Cosa dovremmo aspettarci dai prossimi tempi?
Con la sconfitta della Roma per mano del Real Madrid (con doppio 2-0) e della Juventus per mano del Bayern Monaco (ai supplementari, dopo un match di ritorno che lascia davvero tanto rammarico) in Champions League e la figuraccia della Lazio sepolta 0-3 in casa dallo Sparta Praga in Europa League, non ci saranno squadre italiane ai quarti di finale delle due competizioni europee più importanti del mondo del calcio. Fra pochi minuti avverranno i sorteggi a Nyon sia per la Champions sia per l’EL e a godersi l’emozione saranno principalmente spagnoli, inglesi, tedeschi e francesi, mentre noi rimaniamo con l’amaro in bocca.
Il precedente è quello del 2001. Anche all’epoca il calcio italiano si era fermato praticamente subito sia in Champions League sia nell’allora Coppa Uefa con Milan e Lazio eliminati nella seconda fase a gironi dell’allora formula della prima e Parma e Inter nel doppio confronto degli ottavi della seconda. Quest’anno era partito con un handicap tremendo: la Sampdoria era stata infatti fatta fuori dai non così irresistibili serbi del Vojvodina ai preliminari di Europa League. Si è aggiunta la retrocessione in EL della Lazio sconfitta dal Leverkusen. E dire che poi l’equilibrio si era spostato con sia Juve e Roma qualificate come seconde in Champions sia Fiorentina, Lazio e Napoli avanti in Europa League e tanti punti nel fienile.
E, tuttavia, è avvenuto il disastro cosmico dell’eliminazione di gruppo. Le conseguenze? Pesanti: con appena 70 punti raccolti e non più aumentabili, l’Italia è dietro ovviamente Spagna e Germania, ma anche all’Inghilterra che è il nostro obiettivo di sorpasso. Anzi, rischiamo anche di vedere il gap aumentare e così anche nel 2017-18 ci accontenteremo di tre squadre in Champions, due ai gironi e una ai preliminari. E in seguito ci sarà da rimboccarsi le maniche dato che perderemo i punti del 2010-11 conquistati dall’Inter ai quarti di Champions.
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