Branislav Ivanovic è il nome nuovo, si fa per dire, che spunta dalla lista delle due grandi squadre milanesi. Inter e Milan è anni che seguono il calciatore serbo. I nerazzurri lo hanno seguito per molto tempo sotto la gestione Mourinho, mentre l’idea di prendere il difensore “tuttofare” è nella testa di Galliani da qualche tempo. Sarà un’altra battaglia, come quella per Kondogbia avvenuta in estate?
Prima Mourinho, adesso Guus Hiddink (allenatore del Chelsea) non riescono a fare a meno del difensore serbo. Alto, forte fisicamente, bravo tecnicamente, buone doti realizzative -nonostante sia un difensore- alterna grandi sgroppate sulla fascia a ottime chiusure in difesa, è il difensore che in tanti vorrebbero. Fa bene il terzino ma può fare senza problemi anche il difensore centrale della linea a 3 oppure a 4. Un difensore completo.
Non sono ancora note le richieste del Chelsea per portar via da Londra il calciatore serbo ma sicuramente non sarà una cifra spropositata poiché Ivanovic, assicurando sicuramente un ottimo impegno e una qualità difficile da ritrovare come difensore, ha 31 anni. Chiariamoci, non un vecchietto, ma difficilmente verranno spese grosse cifre per un calciatore che ha, probabilmente, ancora un lustro davanti prima della fine della sua carriera.
In questo momento, guardando la posizione in classifica e i numeri, è il Milan ad avere più bisogno di un rinforzo del genere in difesa. La squadra di Sinisa Mihajlovic -serbo come il difensore- ha subito 21 gol, fino a questo momento, 10 in più della squadra di Roberto Mancini che ne ha incassati soltanto 11 -miglior difesa del campionato di Serie A.
Va altresì detto che l’acquisto di un giocatore 31enne andrebbe contro i principi e la filosofia che l’allenatore del Milan ha portato fino a questo momento a Milanello. L’esordio di Ely e Romagnoli, la fiducia riposta in Donnarumma (16 anni), al posto di Diego Lopez, la titolarità di Niang e molte altre decisioni che vanno contro l’ipotesi di vedere Ivanovic vestire la maglia rossonera, anche se, come sappiamo, le vie del mercato sono infinite.