Il periodo del calciomercato ha sempre regalato ai tifosi momenti indimenticabili ed esilaranti. Dirigenti, allenatori e direttori sportivi che corrono tra gli uffici con contratti firmati in mano, altri che li lanciano o addirittura li infilano sotto le porte con la speranza di avere l’ “Ok” dalla Federazione per il trasferimento. Capita anche spesso di sentire calciatori che fanno “capricci” pur di aver la possibilità di cambiare squadra. L’ultimo in ordine di tempo è stato Dimitri Payet. Il fantasista, grande protagonista con la Francia ad Euro 2016 e di proprietà degli inglesi del West Ham, sta facendo di tutto per tornare a vestire la maglia del Marsiglia in questa finestra di mercato. L’attaccante ha addirittura promesso di infortunarsi volontariamente, qualora dovesse continuare la sua avventura in Inghilterra.
“Sono un essere umano come altri e ho il diritto di scegliere in autonomia dove giocare – ha spiegato Payet – io voglio tornare in Francia al Marsiglia. Ho dato una grande mano alla squadra in questo periodo e non capisco perchè il West Ham stia facendo di tutto per non vendermi. Io non voglio più restare qui. Giuro che se non mi vendono mi rompo i crociati da solo“. Una minaccia assurda ed autolesionista del giocatore che sembra veramente pronto a tutto pur di tornare ai francesi dell’OM. Lo stesso West Ham è ormai convinto a cedere il fantasista francese, ma il problema è come sempre di natura economica. Gli inglesi hanno infatti fissato il prezzo di Payet su una base di 35-40 milioni di euro, mentre l’offerta dell’OM non ha superato i 25 milioni. Una forbice ancora molto ampia che dovrà essere accorciata entro e non oltre il 31 Gennaio, data che sancisce la chiusura del calciomercato invernale 2017. Queste dichiarazioni folli e poco professionali di Payet hanno ovviamente fatto infuriare i tifosi degli “Hammers”. I fans del West Ham, sui social network e nei pub, si sono scatenati con cori di insulto e frasi di critica nei confronti dell’ormai ex beniamino. Il messaggio degli ultrà inglesi è sintetizzabile in un “Payet vattene da Londra”.