Dopo mesi di attesa, di dichiarazione e di test invernali, questo week end ritorneranno in pista Rossi, Lorenzo, Marquez, Iannone e Dovizioso senza contare i nuovi piloti della MotoGP e i nuovi talenti delle categorie minori. La battaglia sarà ancora una volta, molto probabilmente, tra le Yamaha e le Honda con Lorenzo e Rossi che sembrano davvero in forma. Ecco tutte le date e i circuiti nel dettaglio.
Il Losail International Circuit è la prima tappa del Motomondiale. La pista qatariota è situata vicino a Doha, la capitale del Qatar. Il tracciato è costato 58 milioni di dollari e dè stato inaugurato per il Marlboro Grand Prix of Qatar del 2 ottobre 2004.
Il tracciato ha un’estensione di 5.400 metri ed è mix di curve veloci e medie, comprese un paio di sinistre veloci che riscuotono una certa popolarità tra i piloti. La peculiarità di questo Gran Premio, oltre ad essere il primo della stagione, è che si corre in notturna. Per farlo è stato necessario creare un impianto di luci permanente. La velocità massima che si raggiunge sul tracciato è pari a 350 km/h e il record della pista è stato stabilito da Stoner nel 2008.
Valentino Rossi e Casey Stoner sono i piloti che hanno vinto di più in Qatar, quattro volte a testa, e la scorsa stagione è stato proprio il nove volte campione del mondo ad arrivare primo davanti a Dovizioso e Iannone, entrambi in sella alla Ducati.
Il circuito Termas de Río Hondo si trova in Argentina ed è l’unico Gran Premio sudamericano. E’ stato inaugurato ufficialmente l’11 maggio 2008, durante la visita del campionato Touring Car Racing. Il tracciato è composto da 5 curve a sinistra e 9 a destra. La velocità massima raggiunta è di 334 km/h. Il record della pista appartiene a Marquez (1’37.683) nella stagione 2014.
Lo spagnolo Marquez ha conquistato 2 pole in due anni ma la scorsa stagione ha vinto Valentino Rossi.
Il Circuit Of The Americas è il primo circuito costruito appositamente negli Stati Unti d’America vicino ad Austin, in Texas. La pista statunitense è lunga 5,513 km e una capacità per 120,000 tifosi. La costruzione dell’impianto è stata completata durante il 2012 e ha iniziato ad ospitare la MotoGP nel 2013.
Il tracciato è composto da 11 curve a sinistra e 9 a destra. Il rettilineo è lungo 1200 metri e la velocità massima raggiunta è di 344 km/h e il record della pista appartiene a Marquez, 2’02.135. Lo spagnolo detiene anche il maggior numero di vittorie, ossia tre. In sostanza, si capisce perché è stato chiamato Capitan America.
Costruito nel 1986 ha ospitato il suo primo Grand Prix l’anno successivo. Il circuito di Jerez è ora uno dei tracciati più popolari del Campionato del Mondo di MotoGP. Il circuito è lungo 4,423 km. La velocità massima raggiungibile a Jerez è di 295 km/h e il record della pista è di Jorge Lorenzo (2015) di 1.38.35.
Valentino Rossi detiene il numero di vittorie su questa pista, ben sei, ma la scorsa stagione vinse Lorenzo davanti al connazionale Marquez e Rossi.
Il circuito Bugatti si trova 5km a sud della città di Le Mans. E’ stato costruito nel 1965, attorno alla pista della 24 Ore di Le Mans. La pista francese è composta da 5 curve a sinistra e 9 a destra e si raggiunge una velocità massima di 316 km/h.
Il record della pista è stato stabilito da Marc Marquez nel 2014 con un tempo di 1.32.042. Nel 2015 ha vinto Lorenzo, secondo Rossi e terzo Andrea Iannone.
Il circuito del Mugello è un circuito moderno, dotato di infrastrutture all’avanguardia e distante solo 30 km da Firenze. Il tracciato è di proprietà della Ferrari dal 1988,ed è lungo 5.245m.
La pista è composta da 6 curva a sinistra e 9 curve destrorse e possiede un rettilineo di circa 1.1 chilometri, sul quale si raggiunge la velocità massima di 350 km/h. Il record della pista appartiene a Iannone che ha spodestato la performance di Marquez del 2013.
Su questa pista Valentino Rossi ha vinto 7 mentre Jorge Lorenzo è fermo a 4. Le Yamaha sembrano davvero favorite su questo tracciato.
Costruito grazie alla sinergia del Comune di Montmeló e della Real Automóvil Club de Catalunya (RACC), il tracciato catalano fu inaugurato nel settembre del 1991 e, in quello stesso mese, accolse la sua prima prova internazionale, il Gran Premio di Spagna della Formula 1.
La pista è composta da 5 curve “mancine” e 8 curve a destra e possiede un rettilineo poco più lungo di 1 chilometro, dove si raggiunge la velocità di 347 km/h. Il record della pista appartiene ad Aleix Espargaro (2015) con il tempo di 1.40.546.
La scorsa stagione Lorenzo vince il gran premio davanti a Rossi e Pedrosa. Qui, a Barcellona, Rossi ha vinto sei volte in carriera, Lorenzo quattro e Stoner due.
Dalla sua inaugurazione, nel 1949 Assen ha ospitato ogni anno un Gran Premio, dapprima su strade pubbliche, poi nella pista, conosciuta anche come Dutch TT, dal 1955. La pista è stata modificata nell’inverno 2005 portando uno dei tracciati più lunghi del mondiale da quasi 6 km a 4,5 km.
Il circuito olandese si sviluppa su 6 curve a sinistra e 12 a destra ed è considerato il percorso più tecnico del mondiale di MotoGP. In questo tracciato si raggiunge la velocità di 319 km/h. Il giro più veloce appartiene a Rossi che la scorsa stagione ha registrato il tempo di 1.32.627.
Nel 2015 la scorsa stagione sono arrivati, in ordine, Rossi, Marquez e Jorge Lorenzo.
Sachsenring è una pista fondamentale ed iconica nel panorama della MotoGP. Le sue curve strette e la pista altrettanto contenuta, creano difficoltà nei sorpassi, rendendolo uno dei circuiti più combattuti del calendario.
Sono ben 10 curve a sinistra e solo 3 a destra che compongono il circuito tedesco, sul quale si raggiunge la velocità massima di 298 km/h. Il record della pista appartiene a Marquez (1.20.336). Pedrosa, compagno di squadra del numero 93, ha vinto quattro volte su questa pista mentre Marquez e Rossi si fermano a tre.
Il Gran Premio austriaco è nuovo, viene inaugurato quest’anno e sarà tutto da scoprire per i piloti di MotoGP. Lo sponsor ufficiale è Nero Giardini, la società di calzature made in Italy.
Nel 1987, dopo vari anni di assenza nei calendari dei Mondiali, si torna a correre sul tracciato ceco. La pista di Brno è lunga 5,4 chilomentri e si snoda su 5 curve a sinistra e 8 a destra. Il suo rettilineo è lungo poco più di 600 metri ma si raggiungono velocità interessanti, circa 316 km/h.
Il record della pista appartiene a Jorge Lorenzo con 1.54.989. Sul tracciato della Repubblica Ceca, Valentino Rossi ha vinto 5 volte mentre Pedrosa e Lorenzo si fermano entrambi a 2 successi.
Silverstone ha più di 60 anni di storia ed è diventato uno dei più prestigiosi circuiti del mondo dei motori. Il circuito britannico si sviluppa su quasi 6 chilometri per 8 curve a sinistra e 10 a destra. La velocità massima raggiunta su questo tracciato è di 332 km/h.
Il record della pista è di 2.00.234 e appartiene a Marc Marquez. La scorsa stagione ha vinto Rossi, per la prima volta qui a Silverstone, seconda posizione per Danilo Petrucci e terzo, a chiudere un podio tutto italiano, Andrea Dovizioso.
Il Gran Premio di Rimini e Misano Adriático è stato recentemente rinominato Marco Simoncelli Circuit, per ricordare il pilota italiano. Il tracciato è lungo 4,2 chilometri, con 6 curve a sinistra e 10 a destra. La pista si affronta in senso orario e sul rettilineo si raggiungono quasi 300 km/h.
Il record della pista appartiene a Jorge Lorenzo che, tra l’altro, detiene anche il maggior numero di vittorie insieme a Valentino Rossi, tre. La scorsa stagione ha trionfato Marquez davanti a Smith e a Redding.
Il circuito di Aragon è uno dei più moderni e all’avanguardia del calendario di MotoGP. La pista si sviluppa per una lunghezza pari a 5 mila metri ed è composto da 17 curve, 10 delle quali a sinistra e 7 a destra. Il rettilineo di quasi un chilometro permette ai piloti di far sfrecciare le proprie moto fino a 340 km/h.
Il record della pista è di Marquez che nel 2014 ha fermato il cronometro ad 1.47.187. Nel 2015 vinse Lorenzo davanti a Pedrosa e a Rossi.
Il circuito di Motegi si trova nel distretto del Kanto ed è uno dei circuiti più complessi di tutto il Mondiale. Il tracciato nipponico si sviluppa su quasi 5 chilometri, con 6 curve a sinistra e 8 a destra. La velocità massima che si può raggiungere è di circa 314 km/h.
Il record della pista appartiene a Lorenzo con 1.43.790. Nella scorsa stagione ha trionfato Pedrosa davanti a Rossi e Lorenzo.
Dopo anni di inattività, nel 1995 ripresero le corse sulla pista australiana. La lunghezza del tracciato è di circa 4,5 chilometri ed è composto da 7 curve a sinistra e 5 curve a destra e la particolarità è la curva del “cavatappi”. Una curva molto difficile e tecnica ma molto spettacolare.
Il record della pista è Lorenzo e risale al 2013. La scorsa stagione Marquez è arrivato davanti a Lorenzo ed Andrea Iannone.
Sepang si trova a circa 50 km a sud di Kuala Lumpur ed è un tracciato spettacolare e veloce, presente nel calendario della MotoGP e della Formula 1. La pista è lunga 5,5 chilometri ed è composto da 5 curve a sinistra e 10 a destra. La velocità massima che si può raggiungere è di circa 330 km/h.
La scorsa stagione ha vinto Dani Pedrosa davanti a Lorenzo e Rossi. Nella gara più turbolenta della stagione. Il record della pista appartiene a Marquez ed è di 1.59.791.
Il circuito della Comunità di Valencia è lungo 4 chilometri ed è composta da 9 curve a sinistra e 5 curve a destra. Il record della pista è stato realizzato da Lorenzo lo scorso anno. Proprio lo spagnolo ha vinto davanti a Marquez e Pedrosa.
Su questa pista hanno vinto tre volte Lorenzo, tre volte Pedrosa e due volte Stoner.
E sono sempre di più gli italiani che vorrebbero andare in pensione in anticipo. Per…
Lazio, l'utente mostra quanto spende per una cena: il costo è davvero insolito e scatena…
Quest'uomo trova una strana scatola nel bidone della spazzatura e quello che scopre mette davvero…
Vendi e guadagna con le tue creazioni: con 3 bottoni crei l'impensabile e piace molto…
In arrivo arretrati fino a 4000 euro: ecco per chi sono. Proprio questi cittadini italiani…
È avvenuto un avvistamento da record in Italia: è accaduto in Salento ed è davvero…