Un violento terremoto si è abbattuto nelle scorse ore nel nord della California, nella contea di Humboldt.
Decine di migliaia di persone sono rimaste senza elettricità e al momento si contano almeno due morti.
La terra torna a tremare in California, dove nella contea di Humboldt, situata nella parte nord del Paese, c’è stata una violenta scossa di magnitudo 6.4 intorno alle 2 di notte ora locale.
Il sisma si è verificato nella serata di ieri e l’epicentro è stato proprio nella contea che si trova sulla costa del Pacifico, tuttavia le autorità locali hanno riferito che i danni si sono estesi fino alle comunità di Eel River Valley e Rio Dell.
Moltissime persone sono ancora adesso senza elettricità ma oltre a ingenti danni a strutture, strade e ponti, si contano tanti feriti e almeno 2 morti, anche se come avviene spesso in questi casi, il bilancio è solo provvisorio e si attendono gli sviluppi delle prossime ore.
Le autorità locali sono giunte sul posto insieme a soccorritori, Vigili del Fuoco, Protezione Civile e volontari, per aiutare chi ne aveva bisogno. Ai media è stato comunicato che i feriti più gravi sarebbero 11, mentre due persone sono decedute a causa di emergenze mediche verificatesi sia durante il sisma che il trasporto in ospedale.
Lo sceriffo della contea ha commentato:
“ci sono danni importanti alle strutture, compresi i condotti di acqua e gas e alcuni problemi anche alle proprietà in tutta la valle del fiume eel. sono state colpite strade e danneggiati diversi ponti, uno in particolare”.
Ora la situazione sembra essere tornata alla normalità ma i tecnici sono ancora sul luogo per monitorarla e intanto parte la conta dei danni.
Stabilizzata la situazione si procede con la conta dei danni e come abbiamo detto sono state colpite diverse abitazioni e ora i Vigili del Fuoco stanno lavorando con l’ausilio di diversi mezzi per verificare lo stato di ogni abitazione.
Le zone più colpite sono state evacuate e in altre, giudicate non a rischio, ci sono comunque forti disagi poiché l’elettricità ancora non è stata ripristinata.
Colpite strade e negozi ma a preoccupare di più sono i danneggiamenti alle condutture del gas, che potrebbero innescare violente esplosioni. La polizia intanto ha disposto al chiusura del ponte che attraversa il fiume Eel, verso Ferndale, una cittadina nota per le sue case vittoriane, dopo che sono state riscontrate quattro grandi crepe.
Dopo il terremoto più importante, verificatosi a una profondità di 16 chilometri, sono state registrate altre scosse di minore intensità che non hanno superato il magnitudo 4.6 ma gli esperti hanno rassicurato che non c’è allerta tsunami.
Il terremoto di oggi si è verificato in un’area molto vicina a quella dove esattamente un anno fa ci fu una scossa analoga, nella località di Cape Mendocino.
In effetti la media annuale dei terremoti in California è davvero preoccupante. Secondo un’analisi recente si apprende che ogni anno fra il Paese e il Nevada si verificano una media di 5 sismi e gli esperti avvisano che quasi sicuramente, un terremoto molto più grave di questi colpirà lo Stato entro i prossimi 30 anni.
Nel 1994 un sisma di magnitudo 6.7 colpì Los Angeles uccidendo 60 persone, ancora uno addirittura più potente uccise 67 cittadini a San Francisco nel 1989.
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