Il covo del boss Michele Zagaria sarà abbattuto dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che procederà alla demolizione.
Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco si occuperà della demolizione del bunker di Michele Zagaria. L’ultimo covo del boss, infatti, sarà completamente distrutto. Nell’edificio, ubicato a Casapesenna, le forze dell’ordine catturarono il boss dei Casalesi. Il sindaco Marcello De Rosa: “Una bellissima pagina di legalità”.
Camorra, inizia la demolizione del bunker di Michele Zagaria
Il covo, dove per diverso tempo, si è rifugiato Michele Zagaria, sarà distrutto mediante un progetto di demolizione, che sarà portato avanti dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Proprio in questo edificio che il boss dei Casalesi fu catturato e arrestato dalle forze dell’ordine.
La distruzione di questo palazzo, ubicato a Casapesenna, in provincia di Caserta, avverrà mettendo in atto una complessa tecnica di demolizione. I vigili del fuoco, infatti, si avvarranno di strumentazioni e attrezzature tecniche avanzate, sul piano tecnologico, al fine di buttare giù questo edificio di dimensioni importanti.
L’operazione si complica, infatti, a causa del poco spazio di manovra a disposizione dei 24 vigili del fuoco che saranno mandati sul posto per procedere alle operazioni di demolizione. Gli uomini, infatti, useranno quattro mezzi operativi e lavoreranno in coordinamento con la Prefettura di Caserta, la Regione Campania, il Comune di Casapesenna e le forze dell’ordine.
Una giornata “epocale” per Casapesenna
Una giornata storica per Casapesenna quella in cui ha visto l’inizio dei lavori di demolizione dell’ultimo covo del boss Michele Zagaria, il quale fu arrestato il 7 dicembre 2011.
La villa, nella quale si era rifugiato per ben sedici anni, dunque, viene abbattuta. Al suo posto, nascerà un parco pubblico. Matteo Piantedosi ha dato il via ai lavori. Le ruspe, infatti, hanno iniziato a demolire la struttura dalle ore 11. Sul posto, c’erra anche Vincenzo De Luca, governatore della Campania.
A firmare il decreto per la demolizione della villa, sita in via Mascagni, è stato Marcello De Rosa, sindaco del centro dell’agro Aversano.
Come ha sottolineato il primo cittadino, si tratta di una “giornata epocale“, in quanto Casapesenna smette di essere “il paese di Zagaria” per diventare quello “del popolo” che abita tale territorio.
Con questa nuova pagina di storia, che si alterna a quelle copiose e nere scritte sulle vicissitudini che hanno caratterizzato Casapesenna, il sindaco afferma che si può festeggiare “una bellissima pagina di legalità“.