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I fratelli Esposito, noti imprenditori nel settore della commercializzazione e distribuzione dei giocattoli son stati arrestati con l’accusa di intestazione fittizia di beni con l’aggravante di aver commesso il fatto al fine di agevolare le attività dei clan camorristici Contini e Sarno. Il Centro Operativo della Dia diretto dal vice questore Giuseppe Linares sta eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Napoli nei confronti di tre fratelli residenti in Posillipo.
La misura cautelare riguarda anche le mogli di due degli imprenditori e un sesto indagato, ritenuto prestanome dei tre. Gli Esposito, oltre ai già citati interessi interessi nel settore della commercializzazione e distribuzione di giocattoli, avevano le mani in pasta anche in attività parallele con la gestione di agenzie di scommesse e i ristoranti. Inoltre sono proprietari di un locale da ballo, la nota discoteca nella zona di Coroglio, la ‘Club Partenopeo’, messa ora sotto sequestro. Si tratta del locale nel quale si è svolta la festa d’addio del portiere del Napoli Pepe Reina.
“I fratelli Esposito” – spiegano gli investigatori – “grazie al loro elevato tenore di vita, frequentavano assiduamente calciatori della squadra del Napoli, nonché soggetti legati alla criminalità organizzata, con questi ultimi non solo condividevano il tempo libero organizzando scommesse su partite di calcio, viaggi e serate nei più noti locali di Napoli venendo in contatto anche con gente del mondo dello spettacolo, ma dalla cui amicizia traevano anche benefici“.