Vecchie glorie del passato che gareggiano tra loro. Non sarebbe una novità, se non fosse per il mezzo che usano. Il video che potete vedere qui ci fa tornare tutti bambini.
I piloti, innanzitutto. Nientemeno che Emanuele Pirro, cinque volte vincitore della 24 ore di Le Mans con l’Audi. Suoi “concorrenti” in questa stranissima gara sono Jochen Mass, valido pilota tedesco degli anni ’70 e ’80, vincitore di un Gran Premio in Formula 1 con la McLaren, compagno di squadra di James Hunt nella rocambolesca stagione 1976 (quando l’inglese strappò in extremis il mondiale a Niki Lauda) e vincitore a Le Mans nel 1989 con la Sauber C9-Mercedes-Benz; a questi due grandi piloti si aggiunge il meno noto Anthony Reid, scozzese che vanta un terzo podio a Le Mans nel 1990 sulla Porsche 962C.
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Cosa hanno fatto questi tre? Hanno preso un’automobilina per bambini, non a pedali però. Si tratta della Pocket Classics Cobra, una replica dell’omonima stupenda Cobra di Shelby. Questa piccoletta ha un vero motore a scoppio a quattro tempi, a benzina, da 110 centimetri cubici. Vanta pure sospensioni indipendenti e freni a disco Brembo, oltre ad un cambio automatico a quattro rapporti. Potenza stupefacente di 6,7 cavalli.
Questi tre adulti hanno strappato dalle mani dei pargoli una di queste automobiline, si sono ritrovati in un parcheggio, hanno piazzato qualche birillo e hanno pure bagnato a tratti la “pista”, per rendere le cose un po’ più difficili e divertenti. Ma forse la cosa più difficile era entrare nell’abitacolo, fatto a misura di bambino.
La strana corsa è stata vinta da Reid, il quale così ha preso una piccola rivincita nei confronti degli altri due piloti più blasonati. Pirro ha preceduto Mass al secondo posto del “podio”. Ci sarebbe da sorridere. La verità è che siamo maledettamente invidiosi.