Dramma in provincia di Campobasso, a Montenero di Bisaccia, dove un 14enne è morto dopo giorni di agonia in ospedale. Il ragazzino, secondo quanto riportato, sarebbe stato folgorato da un palo della luce e il suo quadro clinico sarebbe precipitato nelle ultime ore.
L’infausto epilogo nel caso del minorenne folgorato in provincia di Campobasso sarebbe arrivato dopo giorni di ricovero a seguito del tragico incidente.
14enne folgorato da un palo della luce, dichiarata morte cerebrale
Per il 14enne rimasto folgorato dopo essersi appoggiato a un palo della luce a Montenero di Bisaccia, in provincia di Campobasso, non ci sarebbe stato nulla da fare nonostante i disperati tentativi dei medici dell’ospedale di Foggia.
Per 15 giorni, il giovane sarebbe stato ricoverato ma le sue condizioni sarebbero precipitate fino al decesso. La morte cerebrale sarebbe stata constatata poche ore fa.
Campobasso, la ricostruzione della tragedia
Stando a quanto finora ricostruito dagli inquirenti che lavorano al caso, riporta l’Ansa, il ragazzino sarebbe stato coinvolto nell’incidente la sera del 28 giugno scorso.
Il dramma si sarebbe consumato durante i festeggiamenti organizzati dalla parrocchia locale, davanti alla chiesa di San Paolo nel centro in provincia di Campobasso.
Indagini in corso sul dramma del 14enne morto a Montenero di Bisaccia
Stando a quanto si apprende, sul caso del 14enne sarebbe attualmente in corso una inchiesta con fascicolo aperto dalla Procura di Larino.
Le indagini sono condotte dai carabinieri della locale stazione e l’area teatro dell’incidente sarebbe ancora sotto sequestro.
Preziose per l’accertamento della dinamica della tragedia potrebbero rivelarsi le testimonianze di quanti erano presenti sul posto al momento in cui il minorenne sarebbe rimasto folgorato.
I soccorsi, allertati da amici del giovane, sarebbero scattati immediatamente e inizialmente sarebbe stato disposto il trasporto al San Timoteo di Termoli.
Poche ore dopo, il trasferimento del 14enne presso il Centro di Rianimazione dell’ospedale di Foggia dove il quadro clinico sarebbe risultato compromesso fino all’esito irreversibile.