Un altro ritrovamento in Canada, nella zona di una ex scuola di nativi. Rinvenute 17 tombe: possibile collegamento agli abusi e alle morti sospette.
Dopo 18 mesi di lavoro nella zona di un ex istituto per nativi americani, la Tseshaht ha rinvenuto altre 17 tombe sospette – nel terreno nell’ex scuola indiana di Alberni. Potrebbero essere nuovamente collegate a dei bambini senza nome, forse agli abusi e alle morti misteriose scoperte nel 2021. Continuano nel Paese intanto gli sforzi per portare a galla la verità, sugli scandali riguardanti i collegi per gli indiani.
Potrebbe essere un nuovo capitolo dello scandalo. In Canada sono state trovate altre tombe, 17 fino a questo momento, sempre nella zona di una vecchia scuola che nei primi del ‘900 ospitava tramite le associazioni di missionari centinaia e centinaia di bambini nativi americani.
La zona del ritrovamento è quella della Columbia britannica, e le tombe sospette non sono contrassegnate, dunque non si conosce al momento la provenienza e l’origine. Lo ha riportato nella giornata di oggi Canadianpress, che ha ripreso le dichiarazioni di First Nation. La comunità indigena ha recentemente infatti condiviso i risultati di alcune ricerche, che avevano avuto lo scopo di far luce su delle tombe anonime nel territorio dell’Alberni Indian Residential School, nell’isola di Vancouver.
Una scoperta che potrebbe alimentare la scia dell’orrore scoperchiata in questi due ultimi anni, con centinaia di bambini ritrovati sepolti, senza nome, in maniera anonima. Una notizia che ricorda sicuramenta quella dell’agghiacciante ritrovamento nel giugno del 2021 di 751 tombe nei pressi della Marieval Indian Residential School a Saskatchewan.
I lavori sono stati portati avanti dalla First Nation Tseshaht, che nell’ultimo anno e mezzo si è mossa per far luce su altri episodi simili. La Tseshaht ha anche dichiarato che, come affermato da diversi sopravvissuti e da documenti rinvenuti negli archivi, 67 bambini dell’ex istituto morirono mentre si trovavano a scuola. Tra il 1900 e il 1973 sono stati centinaia i bambini che hanno frequentato l’istituzione, bambini appartenenti a più di 90 comunità.
Le ricerche sono ancora nelle fasi preliminari, ma nei prossimi mesi si andrà avanti con le investigazioni nel territorio. Solo il 10% della zona infatti, su 300 ettari dell’area, è stato scandagliato, e altre tombe potrebbero essere ritrovate con il proseguimento delle ricerche.
Lo ha fatto sapere la Tseshaht, in una conferenza stampa del 21 febbraio. Le tombe sono state trovate grazie ai radar di penetrazione nel terreno nell’ex scuola indiana di Alberni.
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