Paura per un uomo di 62 anni a Fano, aggredito dal suo cane con morsi al torace. Secondo una prima ricostruzione, il proprietario dell’animale sarebbe stato trasportato in ospedale a bordo di un’eliambulanza.
L’aggressione si sarebbe verificata all’improvviso, nel primo pomeriggio di ieri, mercoledì 18 maggio, a Fano, nella provincia marchigiana di Pesaro e Urbino.
Il 62enne di Fano sarebbe stato azzannato dal suo cane, un meticcio di taglia media, mentre si trovava a trascorrere un pomeriggio di relax insieme alla moglie presso la pineta di Ponte Metauro.
Con la coppia anche l’animale che, secondo una prima ricostruzione, apparentemente senza alcun motivo lo avrebbe aggredito con feroci morsi al torace provocandogli ferite che avrebbero richiesto il trasporto d’urgenza in ospedale.
La moglie del 62enne, riporta Il Corriere Adriatico, avrebbe tentato invano di fermare l’animale mentre mordeva la vittima, caduta a terra dopo quello che avrebbe definito un attacco improvviso.
Il cane sarebbe stato legato tramite guinzaglio al tavolo in cui si trovava la coppia di coniugi, quando improvvisamente avrebbe assalito il proprietario senza dargli possibilità di sfuggire all’aggressione. A causa delle gravi ferite riportate, il 62enne sarebbe stato trasferito presso l’Ospedale Torrette di Ancona con un velivolo di soccorso.
Il cane sarebbe un meticcio di 8 anni, simil Pastore Tedesco, e sarebbe stato preso in carico dai veterinari dell’Asur per i trattamenti del caso. In precedenza non avrebbe mai mostrato segni di aggressività. Al loro arrivo, i soccorritori lo avrebbero trovato ancora in forte stato di agitazione e sarebbe stato sedato per il trasferimento in un canile del Comune marchigiano in cui si è verificato il fatto.
Il caso del 62enne avviene poche settimane dopo un fatto analogo registrato nella stessa provincia di Pesaro e Urbino. Nell’aprile scorso, un bimbo di 10 anni sarebbe stato azzannato al braccio da uno dei due cani di famiglia. Il piccolo avrebbe riportato gravi ferite ma sarebbe stato salvato, potendo così raccontare la terribile esperienza.
Stando a quanto ricostruito, il minore sarebbe stato aggredito mentre, dopo aver dato ai due animali le rispettive porzioni di cibo, questi si sarebbero azzuffati e lui avrebbe tentato di dividerli.
Un gesto che gli sarebbe costato la feroce aggressione da parte di uno dei due cani. A salvarlo sarebbe stato l’intervento tempestivo del nonno, risultato proprietario dei cani, allarmato dalle urla disperate del piccolo sotto i morsi degli animali ormai fuori controllo.
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