[videoplatform code=”14012892019095385f9f1ddecb”]
‘Un animale non può dire NO‘. Questo il commento più diffuso in Rete nelle ultime ore per la vicenda del primo cane con tuta alare che ha volato sopra i cieli della Terra, per iniziativa del suo padrone Dean Potter, scalatore e base jumper. La sessione di volo è infatti piaciuta poco alla stragrande maggioranza degli utenti del web, che hanno sommerso di commenti negativi il filmato caricato su YouTube da Potter, che ha realizzato l’impresa insieme al suo amico quattro zampe tra le montagne della Svizzera.
Sono stati ben pochi infatti a prendere le difese dello scalatore, il quale evidentemente sperava di ottenere maggiori consensi per la sua impresa: mai nessuno prima d’ora aveva fatto indossare una tuta alare ad un cane, e in un certo senso Potter, con questo volo con planata tra le alture elvetiche, è entrato nel Guinness dei Primati, proponendo qualcosa di assolutamente inedito. Ma la sensibilità animalista è esplosa in Rete, e i commenti negativi nei confronti di Potter sono fioccati nel giro di poche ore: ‘Questo non vuol dire divertire il proprio cane. Questo è un abuso, è crudeltà‘, sostiene un utente, e il suo pensiero è condiviso da molti. A guardare il video d’altronde, il cane non sembra esattamente entusiasta di provare l’ebbrezza del volo.
Whisper, questo il nome del cagnolino, viene fatto calare attraverso una corda nel punto in cui insieme al suo padrone spiccherà il volo, sul celebre monte Eiger, una delle vette più suggestive presenti nel territorio svizzero: l’animale indossa la tuta alare e caricato sulla schiena di Potter, con indosso anche dei vistosi occhiali da aviatore. L’espressione di Whisper non pare tra le più felici, ma va detto comunque che l’atterraggio è perfettamente riuscito, e il cane non ha subito conseguenze dallo spericolato volo. Un’esperienza che certamente non ripeterà, visto anche lo scarso apprezzamento degli utenti all’iniziativa di Dean Potter: Whisper, il primo cane volante della Storia, resterà probabilmente l’unico per molto tempo ancora, a meno che qualcun altro, vedendo il filmato, non deciderà di emulare la bravata di Potter, a dispetto delle critiche generate.